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Domenica
01/06/08
Ben collazionati,
all’incirca verso le 9.15, partiamo per il parco nazionale dei Nockberge e per la famosa strada della Nockalm.
Questa strada è stata costruita nel maggior rispetto della natura e,
grazie ai suoi 35 Km. di lunghezza tra curve e tornanti, abbiamo
potuto immergerci nella natura di un dolce paesaggio di montagna
respirando aria sottile e pulita.
La particolarità di questo luogo, che tra l’altro si
contraddistingue in tutta l’area alpina, sta proprio nelle sue cime
dolci, tonde.
Credetemi se vi dico che i nostri drivers erano combattuti tra la
voglia di godersi il sorprendente paesaggio e la voglia di
smanettare, piegare sulle curve ambite da tutti i motociclisti.
Per tutti, indipendentemente dalla scelta fatta, ha regalato una
forte emozione indescrivibile e difficile da dimenticare.
Raggiungiamo poi la cittadina di Gmund e, varcando un arco, ci
ritroviamo direttamente nel pittoresco centro, famoso per la sua
ospitalità a mostre e musei tra cui quello della Porsche che alcuni
di noi decidono di visitare mentre altri passeggiano per le vie
piene di botteghe di artigianato artistico.
Nel “Porsche automuseum Helmut Pfeifhofer” ammiriamo le prime
costruzioni dell’automobile Porsche, Austro-Daimer, Steyer e
Volkswagen oltre a delle macchine da corsa Porsche.
Grazie ad un video, appositamente in lingua italiana per il nostro
gruppo, ci vengono fornite ulteriori informazioni (naturalmente per
chi non si è addormentato, vero Luciano?) che soddisfano la nostra
visita.
Raggiunti gli altri, uscendo da un altro scultoreo arco, lasciamo la
città di Gmund per raggiungere Spital An Der Drau dove approfittiamo
di una festa locale, in un parco del centro, per mischiarci con gli
abitanti in costume tipico e per gustare degli ottimi wulster, dei
ruspanti polli arrosto accompagnati da una fresca birra, per tutti
tranne che per Giuly che in questi giorni si carbura ad acqua… del
resto qualcuno sobrio e conoscitore della lingua tedesca ci deve
essere nel gruppo, no??
Approfitto per ringraziare Giuliana e Jek senza l’aiuto dei quali
non avremmo così comodamente apprezzato questo insolito viaggio!
Danke!
Qualche foto al candido castello Porcia che, al contrario di quanto
si possa immaginare, ha l’aspetto di un palazzo rinascimentale
...e poi
via verso Doellach dove scarichiamo i bagagli in un caratteristico
albergo austriaco per raggiungere la strada alpina del Grossglockner,
la più alta montagna dell’Austria (3798m.)
Attraversiamo un territorio di alta montagna unico nel suo genere,
contornato da pascoli in fiore, profumati boschi, possenti pareti di
roccia e nevi perenni fino a raggiungere il Grosslockner con il suo
ghiacciaio Pasterze per un totale di 48 Km. e 36 tornanti da urlo!
Non per niente è la strada alpina più famosa e ambita da tutti i
motociclisti del mondo! Bè Scooter Adventure non se l’è persa e la
consiglia a tutti gli amanti della natura e delle due ruote!
Nella discesa a valle, forse per la tranquillità del tardo
pomeriggio, riusciamo ad osservare, a distanza ravvicinata, numerose
marmotte sul ciglio della strada se non addirittura in mezzo alla
strada!
Le emozionanti curve, i prati verde brillante, il profumo di bosco,
le grosse marmotte, i laghetti blu, il ghiaccio perenne, la roccia
grigia, la neve bianca e naturalmente gli amici di Scooter Adventure
lì con me hanno reso quest’esperienza unica.
Prima di rientrare in albergo , sebbene un po’ stanchi, facciamo
sosta a Heilingenblut famoso per essere il più bel paese
dell’Austria (personalmente preferisco Velden!) e visitiamo la sua
caratteristica chiesetta con il suo piccolo cimitero.
Sazi della giornata e dopo un po’ di relax, siamo pronti per la cena
principalmente a base di “gnocca” (per maggiori info sul menù
contattare Alex!) e, mentre fuori piove a dirotto, ci rilassiamo
bevendo un drink nell’intimo baretto dello stesso hotel.
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