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30 Maggio - 2 Giungo 2008

 

 

 

 

           

 

 

Venerdì 30/05/08

Diciamolo pure, non c’è niente da nascondere, la partenza del nostro tanto atteso viaggio in Carinzia non è stata delle migliori!
Infatti dopo aver salutato Roberta la Rossa che è venuta di persona ad augurarci buon viaggio, subito all’ingresso dell’autostrada a Busto Arsizio, il pannello luminoso ci segnala code per un incidente all’altezza del nodo A4-A8.
Quasi non gli diamo importanza finché non ci troviamo imbottigliati e costretti, per diversi km, a marciare a passo d’uomo sulla corsia d’emergenza.
Irritati e sudati (vero Alex?) finalmente raggiungiamo l’autogrill di Agrate per incontrare Renato e Luca ed inizia anche a piovere… cosa può mai succedere ancora?
Rassegnati, indossiamo le goffe tute antipioggia quando, tra una risata e l’altra, Luca si accorge di aver dimenticato in macchina il suo documento d’identità così, mentre noi partiamo, il nostro distratto amico fa ritorno a casa.
Pian piano la pioggia cessa, sopra di noi il cielo è ancora coperto ma qua e là le nuvole si aprono lasciando intravedere delle macchie azzurre intense e brillanti che paiono dei laghetti di montagna, così sorrido tra me e me.
Ma le insegne luminose oggi sembrano perseguitarci “rallentamenti causa traffico intenso”: sembra che tutti quanti siano venuti a salutarci e ad accompagnarci nel nostro viaggio, ma dico, si è sparsa così tanto la voce?
Automobili dalle più piccole alle più grandi, dalle sportive alle più lussuose, perfino quelle “blu”, furgoni, camion, T.I.R, insomma non manca proprio niente, la quaglia veneta, l’insalatina fresca di Piazzetta del Brembo, gelati vari, animali vivi (ancora per poco!) e poi tanti TRANS(porter) italiani, francesi, sloveni, austriaci e chi più ne ha ne metta!
Quelli che mi hanno colpita di più, lasciandomi parecchio da pensare, sono stati BEST (migliore) TRANS, TOPTRANS (non ha bisogno di traduzione) e QUICK (veloce) TRANS, ma lasciamo da parte i miei stupidi e perversi ragionamenti che mi assalgono quando mi trovo sola con il mio casco!!
Comunque la prossima volta, fatemi tutti il favore di non spargere così tanto la voce, facciamo a meno del corteo (di coda)!!
Proseguiamo passando per Vicenza, la città di mia nonna, Padova quella delle oche e alle 19.21 raggiungiamo la regione Friuli Venezia Giulia e finalmente, a 71 Km. da Udine, anche Luca riesce a unirsi al gruppo.
Proprio a Udine ci aspettano Jek e Giuly i nostri amici più orientali che, (sopresa delle sorprese, in sella al loro nuovo di zecca Burgman 650 K8), ci accompagnano in albergo a Cicconicco di Fagagna dove, in loro compagnia, ceniamo con dell’ottimo prosciutto San Daniele (prodotto lì vicino), altre pietanze tipiche della zona e una torta di frutta fresca con tanto di scritta “benvenuti in Friuli” offerta dai padroni di casa e un brindisi al viaggio è obbligatorio, cin cin!