MOTOBENEDIZIONE
Quest’anno, dopo innumerevoli benedizioni dei mezzi a Caravaggio
degli anni passati, decidiamo di proporre una benedizione
diversa dal solito a Tradate dove avremo anche l’opportunità di
visitare il Museo della motocicletta Frera, fondazione Onlus.
L’appuntamento è per tutti i motociclisti, Sadvini compresi,
alle ore 10.00 direttamente nel piazzale della biblioteca che è
il medesimo del Museo anche se con Salvatore e Anna ci si
incontra prima, sotto la pioggerellina, poco fuori dal centro
città.
Oggi è una giornata particolare perché il gruppo degli SAdvini
si divide in due partecipando sia al motoraduno dello Spadino
(di cui non ci è pervenuto il resoconto ma che per avere un idea
potete leggere quelli degli scorsi anni), sia appunto alla
benedizione dei mezzi che, causa anche del tempo incerto, è
diventata la benedizione di due mezzi: il nostro tanto
“scopiazzato” e quello super illuminato di Nonno Totò e Anna.
Questa mattina il sacerdote è in ritardo così, per ingannare
l’attesa, armati di macchine fotografiche, anticipiamo la visita
del Museo Frera aperto nel 2005.
La fabbrica Frera, nata a Tradate nel 1905 proprio nello stabile
dove ci troviamo e che oggi è sede del Museo, fu la prima
fabbrica italiana di motociclette.
Le sue creazioni, biciclette e motocicli, vennero utilizzati
dall’esercito italiano durante la Prima Guerra Mondiale e si
imposero nel settore civile e in tutte le competizioni sportive
negli Anni Venti confermando affidabilità e potenza dei motori.
La crisi della ditta sopraggiunse dopo il 1929 al venir meno
delle numerose commesse militari e chiude l’attività nel 1933.
Rimaniamo incantati nel vedere l’ordinata esposizione di
motocicli, anche di marche straniere, lucidi e tenuti a nuovo,
addirittura già con borse laterali morbide e rigide!
Mi tele-trasporto in quegli anni e la voglia di montarci sopra e
partire per qualche meta lontana è davvero forte!
Dopo una visita accurata, e in certi punti guidata da un esperto
custode, è arrivata l’ora della benedizione quindi torniamo nel
piazzale e ci posizioniamo al fianco dei nostri scooter.
Dopo il bel discorso del parroco di Tradate e della sua
benedizione impartita da lontano, veniamo tutti conciliati e, in
pace, facciamo un giro fra i mezzi presenti; uno in particolare
attira la nostra attenzione, un BMW Adventure ribassato con
tanto di sidecar coperto creato appositamente per due simpatici
amici, i più veri: due meticci che accompagnano felici i loro
padroncini nelle loro avventure sulle due ruote.
Nel frattempo veniamo invitati a pranzo dal motoclub di Tradate
e, visto il tempo incerto, accettiamo l’invito: il menù non è un
granchè e, a dire la verità, neanche la compagnia (ma del resto
questo non è Scooter Adventure!) quindi, dopo pranzo, con
Salvatore e Anna ci addentriamo fra le belle strade boschive
della zona Pianbosco prima di rientrare, felici e benedetti, a
casa.
Federica