Si parte al mattino con
temperature quasi invernali, da qualche parte anche intorno ai
5°C !!! Al ritrovo a Viguzzolo (PV) alle 10 di mattina ci sono
circa 10°C, ma almeno possiamo riscaldarci con caffè e dolcetti
in pasticceria (tanto per cominciare bene...)
Oggi ci sono anche alcuni nuovi soci che si aggregano per la
prima volta al gruppo e quindi aumentano anche le province
interessate di provenienza: Torino, Biella, Varese, Milano,
Bergamo, Lodi e addirittura la Svizzera ! Gruppo SADV sempre più
allargato :-)
Il giro non sarà molto lungo questa volta, anche perchè alcune
mete previste sono a circa 1.000m e con il freddo che fa non
sembra proprio il caso; si darà così più spazio alle visite
culturali senza dimenticare naturalmente la sosta per il
tradizionale picnic SADV di Pasquetta. La guida della giornata
sarà il nostro Renato che conosce queste strade come le sue
tasche.
Riscaldati e rifocillati, e mentre il sole inizia tiepidamente a
fare capolino tra qualche nuvoletta, possiamo infatti ripartire
tutti insieme (siamo 26 persone con i nostri 16 mezzi) per la
prima tappa del percorso della giornata nella Val di Nizza e Val
Curone, che si rivelerà piena di sorprese: VOLPEDO (AL)
http://www.comune.volpedo.al.it.
Qui tutto si incentra sulla figura del pittore Giuseppe Pellizza.
Il paese è organizzato come un museo a cielo aperto con le
riproduzioni dei principali quadri negli angoli più
caratteristici di vie e piazze.
Ma abbiamo un colpo di fortuna, incontriamo in piazza Quarto
Stato il sindaco in persona che ci consente di rintracciare
subito il volontario dell'Associazione "Pellizza da Volpedo"
onlus
http://www.pellizza.it
che avremmo dovuto incontrare solo al pomeriggio, il quale ci
accompagna nella visita del paese.
Prima tappa il MUSEO MULTIMEDIALE, locale ricavato nel
semiinterrato del museo didattico, splendidamente attrezzato per
la video proiezione della storia del quadro più famoso del
pittore: IL QUARTO STATO.
"Siamo in un paese di campagna, sono circa le dieci e mezzo del
mattino d'una giornata d'estate, due contadini s'avanzano verso
lo spettatore, sono i due designati dall'ordinata massa di
contadini che van dietro per perorare presso il Signore la causa
comune..."
Con queste parole Pellizza descriveva nel 1892 il progetto per
un quadro di tema sociale destinato a incarnare "non l'ideale di
un'arte per l'arte ma quello di un'arte per l'umanità" che
avrebbe portato al Quarto Stato (1898 - 1901)
Poi la visita allo studio del pittore, adiacente alla casa
natale, dove si trovano ancora tutti gli arredi, i disegni e i
documenti originali di fine ottocento.
Quindi ci portano a vedere l'interno della PIEVE di San Pietro,
costruzione romanica risalente all'anno 965.
Terminata l'interessantissima visita grazie alla gentilezza del
nostro accompagnatore volontario, si riparte verso l'Abbazia di
SANT'ALBERTO di Butrio, vicino a PONTE NIZZA
http://it.wikipedia.org/wiki/Eremo_di_Sant'Alberto_di_Butrio
http://www.youtube.com/watch?v=gG98zvq9DKE
Qui arriviamo ormai verso ora di pranzo e bisogna dire che prima
di occuparci della visita all'eremo, ci soffermiamo sul fatto
che sul piazzale antistante ci sono una serie di tavoli e panche
di legno a disposizione che immediatamente diventano una
tavolata unica da 26 persone, sulla quale compare come d'incanto
ogni cibaria immaginabile, panini, frittate, torte salate e
dolci, salatini, patatine, cioccolatini, l'immancabile uovo di
pasqua, le incantevoli uova pasquali decorate di Flora e
numerose bottiglie di vini e spumanti vari.....insomma ci
difendiamo a modo nostro dal freddo meglio che possiamo !!!
Finito il rito delle cibarie irrinunciabile per statuto in
questo gruppo, visitiamo l'abbazia e il negozietto dell'eremo
dove troviamo ad accoglierci un simpatico frate che fa
l'uncinetto in attesa dei visitatori.
Poi ripartiamo alla volta del CASTELLO DI ORAMALA
http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Oramala
http://castellodioramala.weebly.com/index.html
Che troviamo però chiuso, così non ci resta che ridiscendere
sulla stretta e ripida stradina che porta a VARZI, con il
serpentone dei tanti mezzi oggi in fila che scorre attraverso i
panorami verdeggianti della primavera delle colline pavesi.
Da qui si scende ancora passando da FABBRICA CURONE fino ad
arrivare a SAN SEBASTIANO CURONE, dove ci fermiamo per una
visita al paese antico oggi arricchito dalle manifestazioni di
pasquetta con giocolieri e musicanti, oltre alle tracce delle
grigliate appena concluse e al banchetto della farinata al quale
però nessuno è più in grado di avvicinarsi date le pance piene.
E' quindi ormai ora di rientrare e le nostre strade si dividono
verso le rispettive mete.
Ancora una volta siamo riusciti a trascorrere una piacevolissima
giornata serena, divertente e interessante in compagnia di tanti
(vecchi e nuovi) amici.