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9 Aprile 2012

 

 

 

 

Si parte al mattino con temperature quasi invernali, da qualche parte anche intorno ai 5°C !!! Al ritrovo a Viguzzolo (PV) alle 10 di mattina ci sono circa 10°C, ma almeno possiamo riscaldarci con caffè e dolcetti in pasticceria (tanto per cominciare bene...)
Oggi ci sono anche alcuni nuovi soci che si aggregano per la prima volta al gruppo e quindi aumentano anche le province interessate di provenienza: Torino, Biella, Varese, Milano, Bergamo, Lodi e addirittura la Svizzera ! Gruppo SADV sempre più allargato :-)
Il giro non sarà molto lungo questa volta, anche perchè alcune mete previste sono a circa 1.000m e con il freddo che fa non sembra proprio il caso; si darà così più spazio alle visite culturali senza dimenticare naturalmente la sosta per il tradizionale picnic SADV di Pasquetta. La guida della giornata sarà il nostro Renato che conosce queste strade come le sue tasche.

Riscaldati e rifocillati, e mentre il sole inizia tiepidamente a fare capolino tra qualche nuvoletta, possiamo infatti ripartire tutti insieme (siamo 26 persone con i nostri 16 mezzi) per la prima tappa del percorso della giornata nella Val di Nizza e Val Curone, che si rivelerà piena di sorprese: VOLPEDO (AL)
http://www.comune.volpedo.al.it.

Qui tutto si incentra sulla figura del pittore Giuseppe Pellizza. Il paese è organizzato come un museo a cielo aperto con le riproduzioni dei principali quadri negli angoli più caratteristici di vie e piazze.
Ma abbiamo un colpo di fortuna, incontriamo in piazza Quarto Stato il sindaco in persona che ci consente di rintracciare subito il volontario dell'Associazione "Pellizza da Volpedo" onlus
http://www.pellizza.it che avremmo dovuto incontrare solo al pomeriggio, il quale ci accompagna nella visita del paese.
Prima tappa il MUSEO MULTIMEDIALE, locale ricavato nel semiinterrato del museo didattico, splendidamente attrezzato per la video proiezione della storia del quadro più famoso del pittore: IL QUARTO STATO.
"Siamo in un paese di campagna, sono circa le dieci e mezzo del mattino d'una giornata d'estate, due contadini s'avanzano verso lo spettatore, sono i due designati dall'ordinata massa di contadini che van dietro per perorare presso il Signore la causa comune..."
Con queste parole Pellizza descriveva nel 1892 il progetto per un quadro di tema sociale destinato a incarnare "non l'ideale di un'arte per l'arte ma quello di un'arte per l'umanità" che avrebbe portato al Quarto Stato (1898 - 1901)

Poi la visita allo studio del pittore, adiacente alla casa natale, dove si trovano ancora tutti gli arredi, i disegni e i documenti originali di fine ottocento.

Quindi ci portano a vedere l'interno della PIEVE di San Pietro, costruzione romanica risalente all'anno 965.

Terminata l'interessantissima visita grazie alla gentilezza del nostro accompagnatore volontario, si riparte verso l'Abbazia di SANT'ALBERTO di Butrio, vicino a PONTE NIZZA
http://it.wikipedia.org/wiki/Eremo_di_Sant'Alberto_di_Butrio
http://www.youtube.com/watch?v=gG98zvq9DKE

Qui arriviamo ormai verso ora di pranzo e bisogna dire che prima di occuparci della visita all'eremo, ci soffermiamo sul fatto che sul piazzale antistante ci sono una serie di tavoli e panche di legno a disposizione che immediatamente diventano una tavolata unica da 26 persone, sulla quale compare come d'incanto ogni cibaria immaginabile, panini, frittate, torte salate e dolci, salatini, patatine, cioccolatini, l'immancabile uovo di pasqua, le incantevoli uova pasquali decorate di Flora e numerose bottiglie di vini e spumanti vari.....insomma ci difendiamo a modo nostro dal freddo meglio che possiamo !!!
Finito il rito delle cibarie irrinunciabile per statuto in questo gruppo, visitiamo l'abbazia e il negozietto dell'eremo dove troviamo ad accoglierci un simpatico frate che fa l'uncinetto in attesa dei visitatori.

Poi ripartiamo alla volta del CASTELLO DI ORAMALA
http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Oramala
http://castellodioramala.weebly.com/index.html

Che troviamo però chiuso, così non ci resta che ridiscendere sulla stretta e ripida stradina che porta a VARZI, con il serpentone dei tanti mezzi oggi in fila che scorre attraverso i panorami verdeggianti della primavera delle colline pavesi.

Da qui si scende ancora passando da FABBRICA CURONE fino ad arrivare a SAN SEBASTIANO CURONE, dove ci fermiamo per una visita al paese antico oggi arricchito dalle manifestazioni di pasquetta con giocolieri e musicanti, oltre alle tracce delle grigliate appena concluse e al banchetto della farinata al quale però nessuno è più in grado di avvicinarsi date le pance piene.

E' quindi ormai ora di rientrare e le nostre strade si dividono verso le rispettive mete.
Ancora una volta siamo riusciti a trascorrere una piacevolissima giornata serena, divertente e interessante in compagnia di tanti (vecchi e nuovi) amici.
 

L'itinerario completo:

 

Un ringraziamento dovuto allo Staff per la consueta capacità organizzativa, e arrivederci alla prossima.

Dario



 

 

 

 

 

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