Domenica ore 8,00
Nonostante le previsioni fossero ottime, il cielo questa mattina è
grigio e dando una sguardo fuori dalla finestra noto che le macchine
parcheggiate hanno per la prima volta i vetri ghiacciati, esco sul
balcone e brrr che freddo, il termometro segna 2 gradi, così mi
copro per benino, saluto Federica che essendo malaticcia dovrà
rinunciare alla gita e parto per Busto A. dove ho appuntamento con
Luca/Ch e Paolo & Fina alla loro prima uscita con SAdv. Un poco
infreddoliti ci presentiamo e ci mettiamo in strada per
Abbiategrasso dove abbiamo appuntamento con gli altri che provengono
dalla zona di Milano. La meta di oggi è la Fiera del Rapulè a
Calosso e per arrivarci abbiamo deciso di evitare le autostrade
preferendo attraversare la Lomellina fino a Casale Monferrato e da
lì goderci le dolci colline monferrine fino a Calosso.
Giunti ad Abbiategrasso troviamo ad attenderci Roberto, Salvatore e
Giamba, ci infiliamo direttamente in un bar nelle vicinanze per
scaldarci con un caldo caffè offerto gentilmente da Roberto.
Scopriamo così che Giamba è costretto ad abbandonarci e riprendere
la via per casa poiché la gomma posteriore della sua moto è
danneggiata ed è rischioso percorrere tutti quei km.
Il sole stenta ad uscire, ma non abbiamo tempo da perdere, salutiamo
Giamba e via per la nostra strada.
Il paesaggio è davvero incantevole e, anche se tutti i colori
autunnali sono di tonalità calde, la temperatura rimane molto rigida
fino a Casale dove incontriamo Ferlo e Luisa. Finalmente un’altra
zavorrina per la gioia di Fina che, proprio alla prima uscita con
Sadv, si è trovata un po’ spiazzata essendo l’unica donna, già
perché oggi per un motivo o per l’altro siamo tutti maschietti senza
le nostre compagne di avventura….e la mancanza si sente…
Ripartiti da Casale attraversiamo le colline in un tripudio di
colori autunnali, il paesaggio in questa stagione è davvero
incantevole ed a volte siamo “costretti” a fermarci per qualche foto
ricordo da portare a casa alle nostre compagne e agli amici che oggi
non hanno partecipato all’uscita.
Arriviamo a Calosso dove ad attenderci ci sono Antonella, Marco,
Margherita, Beppe, Wilma ed Ettore che brevemente ci spiegano come
funziona la festa e ci indirizzano verso la cassa per cambiare gli
Euro con i Crutin (50 centesimi = 1 crutin).Eseguito il cambio di
moneta ci infiliamo tutti dentro per le vie del paese ad assaggiare,
fra un cortile e l’altro, le varie specialità gastronomiche e, dal
momento che le gente è molta, preferiamo dividerci in gruppetti per
poi ritrovarci alla fine in zona dolci. Ehh già, le prelibatezze
sono parecchie e per poterle assaggiare tutte, ci siamo divisi gli
acquisti, scambiandoceli poi.
Per finire, tutti in coda per la torta di nocciole e panna cotta,
qui nessuno ha diviso ehhh, non solo, ma dal momento che nelle
vicinanze c’era anche lo zabaglione con il moscato e biscotti, come
potevamo non assaggiare tale delizia e “pucciare” il biscottino???
Il giro pedonale prosegue fino al castello del paese, con una bella
veduta panoramica dove, fra una foto e l’altra, è arrivata l’ora di
rimettersi in sella, così scendiamo all’entrata del paese, salutiamo
il gruppo piemontese che farà un’altra strada e ci “incamminiamo”
godendoci l’ultimo tratto di colline fino ad Alessandria per poi
rimetterci in autostrada fino a casa.
Ivan
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