Per la prima volta di SADV a
Casale gli auspici per l’ottima riuscita della giornata sono ottimi:
giornata splendida, manifestazioni varie dislocate in vari paesi del
Monferrato e la speranza che l’itinerario studiato possa piacere a
tutti.
Alle 10,00 mi presento al casello di Casale Sud nella mia tenuta
total black (mai idea fu più sbagliata) ad attendere gli amici in
arrivo; nel giro di pochi minuti si presentano Ivan & Federica,
Maurizio, Marco e Luisa raggiunti poco dopo da Marco e Antonella
seguiti da Sergio che è riuscito a liberarsi dai suoi impegni per
trascorrere una giornata su due ruote in compagnia.
Dopo i saluti di rito e qualche battuta per entrare nel clima della
giornata, ci mettiamo in movimento per raggiungere il centro di
Casale, e parcheggiare i mezzi in Piazza Castello che è già
discretamente affollata tanto che il parcheggio riservato alle moto
è già sold out, riusciamo ugualmente in qualche modo a sistemare i
mezzi e a salutare Walter & Nadia che sono arrivati con strada
normale che si trovavano già in piazza da qualche minuto ad
attenderci.
Le attrattive presenti a Casale e negli altri paesi del Monferrato
in questo primo week end della manifestazione Riso & Rose, giunta
all’11° edizione, sono molteplici: le vie cittadine invase di
bancarelle di vario genere, in Piazza Mazzini una mostra/mercato di
fiori e nel castello cittadino varie mostre, la possibilità di
gustare i vini del Monferrato all’Enoteca Regionale e la possibilità
di visitare i sotterranei di questo monumento cittadino.
Ci dirigiamo verso il castello decidendo di concederci una
passeggiata per le vie del centro cittadino in un secondo tempo con
l’idea di gustarci un aperitivo; attraversiamo il ponte sopra il
fossato che ci porta all’interno del primo cortile della costruzione
da poco ristrutturata e utilizzata per ospitare alcuni servizi
comunali tra cui la Biblioteca Civica. Tra le varie opportunità
proposte si decide per optare per la visita ai sotterranei.
Dopo esserci muniti di biglietti attendiamo l’arrivo delle nostre
guide; dopo pochi minuti conosciamo il prof. Antonino Angelino e
Paolo Motta che ci guideranno alla scoperta dei meandri del
castello. I due personaggi dimostrano subito grande simpatia e
mettono a loro agio tutto il gruppo di visitatori.
Scendiamo nei freddi sotterranei dove il prof. Angelino ci illustra
i vari cambiamenti della struttura della costruzione nel corso dei
secoli mentre Motta ci parla della potenzialità e delle debolezze
della struttura a livello militare durante i vari eventi bellici.
Dopo quaranta minuti sottoterra con il naso all’insù ad ammirare i
camini che facevano uscire il fumo prodotto dai cannoni e quant’altro
presente tra quelle mura, finalmente rivediamo la luce (calda) del
sole e dopo aver raggiunto gli amici che non ci hanno seguito nel
tour sotterraneo, ci dirigiamo verso il centro soffermandoci
(ovviamente) sulle bancarelle di tipo gastronomico.
Dopo un rinfrescante aperitivo e un momento di riposo, ritorniamo ai
nostri mezzi e ci mettiamo in cammino per raggiungere la seconda
tappa, nonché nostro punto di ristoro. Le nostre ruote corrono
sull’asfalto che comincia dolcemente a salire e scendere sulle
colline: il panorama è stupendo grazie alla giornata limpida anche
se il caldo si fa sentire. Attraversiamo i comuni di Rosignano
Monferrato, Frassinello Monferrato, Altavilla, Montemagno, lasciamo
la provincia di Alessandria per entrare in quella Asti prima di
arrivare a Grana, dove ci attende il nostro lauto pranzo.
Anche Grana fa parte dei comuni partecipanti a Riso & Rose e nella
piazza del paese sono presenti numerose bancarelle di ogni genere, e
come sempre quello che attira di più è il cibo: ci si sofferma su un
banco che propone asparagi e fragole particolarmente invitanti, nel
frattempo Maurizio si concede un antipasto con un buon trancio di
farinata genovese cucinata sul posto.
Grazie a qualche indicazione raggiungiamo il locale della locale Pro
Loco che per la giornata propone assaggi di tre tipi diversi di
risotto (salsiccia e barbera, cortese e alle erbe) nonché la
possibilità di assaggiare i deliziosi agnolotti monferrini per
giungere ad assaggiare il bunet tipico dolce della zona, il tutto
ovviamente annaffiato da buon vino rosso appena travasato dalla
damigiana. Inutile dire che i Sadvini non si sono sicuramente fatti
pregare e hanno fatto più che onore ai piatti proposti, bissando i
vari piatti dolce compreso stupendo gli stessi addetti della Pro
Loco che ci hanno serviti al tavolo con gentilezza e simpatia.
Dopo un congruo post pranzo nella frescura del locale ma soprattutto
all’ombra mentre all’esterno il sole batteva forte, ci incamminiamo
nelle viuzze del piccolo paese per raggiungere gli scooter; c’è il
tempo di qualche mini gavettone grazie ad una fontanella nella
piazza del parcheggio prima di rimontare sui nostri potenti mezzi e
raggiungere l’ultima tappa della nostra giornata.
Le ruote ricominciano a correre sull’asfalto veramente torrido, dopo
aver attraversato Calliano e Moncalvo abbandoniamo la Provincia di
Asti e dopo qualche chilometro di noiosa statale all’altezza di
Gaminella svoltiamo a destra per raggiungere Gabiano; mentre saliamo
in lontananza si vede il castello del paese che sarà la nostra meta
finale.
Il piccolo paese è invaso di visitatori e trovare parcheggio è
impresa veramente ardua, passano alcuni minuti prima che tutti
riescano a posteggiare lo scooter, i più “fortunati” ne approfittano
per cercare un po’ d’ombra altri si dirigono verso un gelataio
ambulante per gustarsi un cono, finalmente saliamo la stradina
lastricata che ci porta verso il castello. Anche qui molte le
manifestazioni: l’enoteca del castello aperta per degustazioni, una
piccola sfilata di moda, mostre di pittori. Ci colpisce la bellezza
e la pulizia del parco e la perfetta conservazione del castello.
Purtroppo il tempo è tiranno e dopo un veloce giro intorno alle mura
ritorniamo ai mezzi.
Salutiamo Marco e Antonella e Sergio che prenderanno la Statale per
Torino e il gruppo rimanente si rimette in moto per tornare a
Casale. Nuovi panorami ci colpiscono, non più verso le colline ma
sulla pianura della provincia di Vercelli e sulle sue risaie,
viaggiamo paralleli al Po che intravediamo in alcuni punti e dopo
aver attraversato Cantavenna, Pontestura e Vialarda rientriamo
finalmente a Casale esattamente dalla parte opposta da dove ne
eravamo usciti.
Ultima fermata davanti al castello questa volta dalla parte del Po,
le ultime battute prima dei saluti al termine di una giornata
soleggiata (ricordate il look total balck di cui parlavo
all’inizio?), allegra e spensierata, nel segno di SADV,
dell’amicizia e delle due ruote.
Un ringraziamento a tutti sperando che l’itinerario proposto sia
stato all’altezza.
Il Dile
Se qualcuno volesse approfondire:
http://www.castellodelmonferrato.it/ sito ufficiale del Castello
di Casale
http://www.castellodigabiano.com/it/index.html sito ufficiale
del Castello di Gabiano
http://www.astigiano.com/proloco/grana.asp sito sulla Pro Loco
di Grana
|