Finalmente anche quest'anno
e' arrivata la partenza per la raccolta delle mele e gli agognati 3
giorni di relax al Hotel Pineta ! Quest'anno , ha avuto l'opportunita'
di partecipare anche mio padre e il suo cagnolino Pele', un "cucciolotto"
di quasi 17 anni, che ha riscontrato la simpatia di molti...con il
suo musetto vispo e la voglia di passeggiare in compagnia ..
Per un impegno sul lavoro , purtroppo, Ivan e Fede non riescono a
partire al mattino, e neppure noi riusciamo a raggiungere all'orario
prestabilito Roberto e Ketty che si sono uniti a Edo, Flora e i loro
amici a Caronno, per partire tutti insieme ...peccato ..cosi ci
mettiamo in marcia verso San Michele dell'Adige, punto di ritrovo
con il resto del gruppo.
Sulla strada ci accoglie un tempo un po avverso, tra acquazzoni
vari, e addirittura una grandinata ...Ci troviamo con gli altri
amici ,all'uscita solita di Mezzocorona , per la visita della
cantina sociale Endrizzi , nata dal 1885 . .Guidati dall'esperto di
casa , visitiamo sia le vigne ,scoprendo sui filari nomi celebri
come Chardonnay, Muller Thurgau, Pinot grigio ...sia le cantine, con
le diverse tipologie di lavorazioni moderne e non . Un passaggio
dalla cantina ancora originale, con luci di candela e botti in legno
, con temperature e umidita' giuste, ci ha fatto assaporare il
sapore di un tempo passato con le sue tradizioni ancora intatte .
Un assaggio delle loro specialita' ha concluso la visita, e ha
invogliato qualcuno ad acquistare almeno una bottiglia del rosso e
speciale Masetto.
Ripartiamo, e in una manciata di kilometri arriviamo al Pineta,
accolti dalla ormai famosa e squisita cordialita' della famiglia
Sicher .
Finalmente le nuvole e gli acquazzoni che ci avevano scortato lungo
la strada ,lasciano il posto a un bel sole che ci scalda un pochino
e ci fa ammirare ancora meglio le montagne e le vallate che
incorniciano gli chalet del Pineta , che meraviglia !...gia si
respira un'altra aria ,di spensieratezza e relax ! Incontriamo
Francesco e Daniela, e sistemati nelle nostre camere , ci accingiamo
a scendere nella sala da pranzo per gustare le leccornie del giorno
..dove ci raggiungono anche Ivan e Fede : chissa' che tirata hanno
dovuto fare, ma sicuramente ora anche le loro fatiche possono essere
ripagate da questi giorni di relax.
Nel pomeriggio ci si divide un po' tra un tuffo in piscina, un
idromassaggio all'aperto, percorsi fantastici alle terme o
trattamenti benessere ...
Con mio padre e Pele', ci incamminiamo per la fatidica passeggiata
fino al Santuario di San Romedio, suggestiva meta di pellegrinaggi e
visite gia collaudata negli anni scorsi, ma il tempo rinfresca e,
appena giunti all'ingresso,il tempo di qualche foto e rientriamo al
Pineta pronti per uno spuntino e rilassarci un po'.
La cena di gala al ristorante principale ci unisce tutti, e tra una
golosita’ e l'altra del fornitissimo buffet, scopro che siamo un bel
gruppetto di 22 persone!! La giornata si conclude con una bella
tombolata organizzata da Livio e fra un assaggio di castagne e un
sorso di mosto fresco e dissetante, fioccano premi culinari e
ghiotti ...
Buona notte a tutti, domani ci aspetta un'altra bella giornata in
questo splendido posto, cosi unico e magico !
Maurizio
Sabato mattina alle ore 10.00 siamo tutti già
colazionati.
Mentre parte del gruppo segue il corso in cucina per imparare a
cucinare un vero strudel di mele come quello di nonna Elsa, io e il
resto della combricola saliamo sulle 4 ruote per dirigerci verso
Fondo, capoluogo dell’Alta Val di Non, per visitare il Canyon Rio
Sass, il profondo orrido scavato nei millenni dalle impetuose acque
dell’omonimo torrente.
Puntuali incontriamo le due guide, lei straniera-lui strano, che ci
accompagnano lungo il percorso che parte dal centro storico di Fondo
fino a scendere nella parte bassa del paese così, percorrendo
passerelle e scalinate, ci addentriamo nella gola incantati dai
giochi di luci ed ombre che si stagliano sulle rocce ricoperte di
muschi.
Gli stretti passaggi fra le rocce, le stalattiti, le stalagmiti, le
alghe rosse e le cascatelle rendono il percorso ancora più
suggestivo, uno spettacolo di incomparabile bellezza che ci
accompagna, lungo lo stesso itinerario, fino al ritorno in paese.
Posati i caschetti rossi e le bellissime retine igieniche che ci
hanno fatto ridere per tutto il tragitto (siamo tutti un po’
buffi!), ci dirigiamo in uno dei negozi convenzionati con la visita
all’orrido dove gustiamo un assaggio di specialità trentine. E’
l’ora dell’aperitivo e gli assaggi accompagnati da un buon prosecco
vengono apprezzati ancor di più!
Dopo qualche acquisto (ottimo lo sciroppo d’orso che ho comperato!
Non pensate che ci sia qualcosa dell’orso animale nel bocettino, è a
base di propoli, miele ed eucalipto, ottimo per la tosse che mi è
venuta al rientro in Lombardia!) alcuni di noi decidono di
approfittare dei pochi chilometri di distanza per fare un giro alla
fiera di Pomaria che cade proprio in questi giorni.
Come dice già la parola stessa (pom=mela) non ci vuole troppo a
capire che il tema della manifestazione è “la mela” , di tutti i
tipi, colori, dimensioni, sapori… al naturale, cucinate, frullate,
insomma ce n’è per tutti i gusti!
E’ divertente curiosare fra le bancarelle alla scoperta di novità:
per la gioia di Alex ho scoperto che c’è la mela “Gran Alessandro”,
ho fatto sorridere mia mamma mostrandole la foto di mela “Bella
Giuseppina”, non avevo dubbi che Anna era “Sant’Anna”,
simpaticamente doppio senso è la “Mela Tonina”, forse un po’
invidiosa della patata è “pum dla tera”….
Attorniati da tutte quelle mele e dal loro gradevole profumo che
vagheggia nell’aria, viene naturale pranzare con un frutto e, detto
fra noi, non fa sicuramente male un po’ di dieta da tutte quelle
infinite golosità proposte dall’hotel… chiariamoci, intendo solo
fino all’ora della merenda a cui non intendo rinunciare!
Si è alzato un po’ di vento frescolino quindi, terminato il giro,
risaliamo in macchina per ritornare in hotel, giusto in tempo per
scaldarci con una tisana naturale, qualche biscotto e un tris di
torte prima di rilassarci al centro benessere e di godermi il mio
massaggio Thai.
Dopo qualche ora di coccole ci ritroviamo, tutti belli e rilassati,
intorno al tavolo per cenare: anche questa sera le aspettative sono
superate, un applauso ai cuochi di casa Sicher!
Terminata la cena, qualcuno decide di partecipare alla fiaccolata
nel bosco, altri invece mi accompagnano nella calda saletta del bar
per gustare un caffè nero o una bollente tisana poi, tutti insieme,
ci divertiamo con uno stonato karaoke.
E’ arrivata anche l’ora di ritirarci nelle nostre camere e
concederci un meritato riposo dopo questa intensa e melarnica
(l’abbinamento della mela con l’arnica non ci sta male, che dite?
Hihihi virtù e proprietà a gogò!) giornata! Sogni d’oro…
Federica
“Sabato pian piano se ne vaaaaa…..” e sulle
note di una bella e famosa canzone,dopo una serata di bagordi,arriva
la domenica al “Pineta”,giornata di “fatica” divertendoci alla
raccolta delle mele. Dopo aver fatto abbondante colazione,ci
dirigiamo verso il sentiero che ci condurrà al “duro lavoro” e tra
chiacchiere,foto e panorama mozzafiato,arriviamo a destinazione dove
Nicola e Livio hanno già preparato tutto,dalle cassette per le mele
al pulmino per il trasporto e all’immancabile tavolata imbandita
sotto al gazebo per la merenda . Raccogliamo i succulenti frutti,
addentando il primo raccolto come da tradizione e notiamo che tutte
le piante hanno prodotto bene,anche quella adottata da SADV
,possiamo dire che è stata una buona annata. A lavoro finito e
merenda ultimata, chi a piedi e chi in pulmino, torniamo in hotel
dove ci attendono per il pranzo. Il tempo scorre velocemente e
caricate le auto lasciamo a malincuore quell’incanto di valle,
lasciamo quei colori e quegli odori che non si scordano mai e che
aspettiamo di rivedere e risentire al più presto, certo perché,
anche se abbiamo appena imboccato l’autostrada, il “Pineta” ci manca
già……!!!!!!
Flora&Edo
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