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11 Luglio 2010

 

 


Finalmente domenica 11 luglio riusciamo ad organizzare una giornata in Val Sesia che permetterà agli amici piemontesi di unirsi al gruppo Sadv… e che avventura ragazzi!
Il primo appuntamento per me e Ivan è dopo il casello di Besnate, lì arrivano puntuali Roby & Ketty e Ferlo così, come da programma, raggiungiamo Romagnano Sesia dove incontriamo e salutiamo il resto della combricola: Alex &Mary, Maurizio, Dario & Silvia, Marco &Antonella, Beppe & Margherita, Roberto & Lidia.
La giornata è soleggiata e già fin troppo calda così, tutti belli carichi d’entusiasmo e di vivande per il nostro pranzo al sacco, partiamo alla volta del Sacro Monte di Varallo.
Il complesso storico religioso, il più antico dei sacro monti piemontesi-lombardi, è realizzato fra la fine del 400 e l’800 ed è formato da quarantacinque cappelle al cui interno sono raffigurate, con sculture a grandezza naturale e con pitture, le tappe della vita di Cristo.
Siamo circondati dal silenzio e dal verde, il panorama da lassù è davvero suggestivo.
Dopo la visita, che necessiterebbe di più tempo per l’approfondimento di certi particolari, decidiamo di proseguire con il nostro percorso verso paesi più freschi, ad un altitudine più elevata, per trovare un posticino per pranzare.
Lungo la strada ci raggiungono Paolo & Roberta e, anche su loro consiglio, scooteriamo verso Alpe di Mera.
Arrivati in cima, ai problemi di parcheggio si aggiungono nuvoloni accompagnati da tuoni sempre più vicini che ci costringono, a malincuore, a riscendere verso valle.
Proprio durante la discesa, tra l’altro su una strada non del tutto facile viste le numerose buche e la sabbia sulle curve, un bel temporale carico zeppo d’acqua ci coglie impreparati!
Panico: chi si ferma per indossare la tuta anti pioggia, chi cerca un riparo, chi prosegue verso casa salutando, insomma il gruppo si divide sostanzialmente in due, chi riesce ad arrivare al paese e gustare il pranzo al sacco al riparo di un porticato di un palazzo, chi invece a metà strada trova rifugio sotto il tetto dell’entrata di una chiesetta e approfitta per consumare le cibarie che, nonostante la situazione, non stentano a uscire dalle varie borse frigo.
Bagnati fradici dalla testa ai piedi, il gruppo bloccato a metà strada al riparo della chiesetta aspetta che la pioggia diminuisca per raggiungere gli altri a Scoparello.
Siamo tutti un po’ sconsolati da come sta procedendo la giornata, qualcuno ci saluta e fa rientro verso casa, ma nel frattempo smette di piovere e ritorna il sereno!
I temerari rimasti non si perdono d’animo e decidono di proseguire con il programma andando a vedere e percorrere più volte, a piedi e sulle due ruote, l’affascinante ponte sospeso di Morca, qualcuno scende in riva al fiume e altri incuriositi osservano la discesa di rafting di qualche gommone, per poi ripartire verso Ravello.
Oggi è festa a Ravello, le vie del centro sono invase da bancarelle di ogni genere e da gente a passeggio così, per la gioia delle zavorrine, parcheggiamo i mezzi e ci buttiamo nella mischia!
Dopo aver curiosato qua e là fra le bancarelle e dopo aver gustato una fresca birra cruda, ci salutiamo e rimontiamo in sella consci di dover affrontare un po’ di traffico intenso per raggiungere le nostre case.

Anche se abbiamo preso una bella lavata
è comunque stata una bella giornata,
peccato per chi ha abbandonato
alla fine il bello è arrivato!

Un saluto a tutti e alla prossima avventura… spero asciutta!

Federica


 

 

 

 

 

Le Foto