Home Page


28 Marzo 2010

      

 

 


L'agognata domenica e' arrivata! ..Sveglia presto un po assonnata per il cambio dell'ora che proprio nella notte ci ha fatto perdere un'ora di riposo , ma l'entusiasmo e la voglia di andare lassu a rendere omaggio a Spadino mi da la giusta carica , e si parte alla volta del traforo del Monte Bianco ...
dopo aver fatto le soste poco prima di Borgomanero e Ivrea per raccogliere gli amici "pochi ma buoni", Luca , Ivan, Fede ,il Dile , Renato e Marcello , si parte per la Valle d'Aosta gustando gia l'aria pure che ci regalano i panorami , il verde , e le montagne attorno , le loro cime ci fanno da guardiani , come se osservassero il nostro percorso ...
Un languorino gia si fa sentire e ci si ferma per apprezzare i profumi del salumificio Bertolin dopo il castello di Bard , e fare qualche acquisto culinario. Il tepore del sole mi accarezza le spalle , e il ruscelletto nel giardino del negozio mi fa gia correre con la mente alle fresche colline di Heidi ..mancherebbero solo le caprette con il famigerato saluto....
Il pranzo ci attende ...e scorgiamo un posto invitante dove fermarci la Trattoria della Campagna ; Polenta e varie carni gustose o formaggio fondente con un buon vinello ci deliziano , per non parlare dei dolci fatti in casa ,strepitosi, che coinvolgono anche Ivan , all'inizio un po diligente per una ipotetica dieta...(!) ..

Nel frattempo da fuori il rombo delle moto che salgono sui tornanti , ci danno la sveglia e un irresistibile richiamo per il nostro appuntamento al Traforo in quota , e inforcati i nostri mezzi ricominciamo a salire...l'ora del memorial e' agli sgoccioli ...
Ad ogni curva ci accolgono curiosi del posto che accorrono ai bordi della strada per ammirare il lungo fiume di appassionati delle due ruote che da ogni parte d'Italia si avvicinano al piazzale ordinati e quasi senza rumoreggiare , e noi ne facciamo parte , con un pizzico di fierezza ...

Il tempo sta cambiando e il sole tiepido di marzo della vallata, lascia il posto a una pioggia leggera e una temperatura decisamente piu montagnina ....ma noi quasi non ce ne accorgiamo ..; sentiamo pero' la commozione nel prendere posto ordinatamente all'ingresso del tunnel , nel piazzale vicino a un piccolo palco dove le personalita civili e religiose del luogo spendono parole toccanti per ricordare l'eroica impresa di Gian Lucio o meglio Spadino come tutti lo ricordano amichevolmente , commozione che sale al culmine nel momento di osservare un minuto di silenzio , con i nostri caschi che si alzano al cielo quasi per essere ancora piu vicini a lui ..
La solidarieta ' direi internazionale che si vede guardandosi attorno , e il clima di amicizia che si respira fanno capire molte cose , in poarticolare che il non dimenticare gesti come quello di Spadino, e' da ripetere con orgoglio , e con il cuore posso dire che vorrei tornare anche nei prossimi anni fra queste montagne meravigliose per unirmi a tutti coloro che vorranno esserci ancora...

La discesa verso valle avviene con ordine e tranquillita' , il tempo torna ad essere piu mite , con gli ultimi raggi di un tiepido sole che ci accompagnano fino al centro storico di Aosta per un passeggiata in compagnia dei miei cari amici valdostani Paola e Corrado con i bimbi Serena e Simone . Si uniscono a noi per un'assaggio di dolci in una pasticceria del centro, prima di rimetterci in sella per il rientro da una giornata e un'esperienza indimenticabile , lasciandoci il sole che tramonta , riflesso negli specchietti , alle nostre spalle ..

Alla prossima!
ciao a tutti

Maurizio

 


Durante la vita si vivono tante “prime volte”. Domenica per me è stata una “prima volta” particolare. Non sono “motociclista”, o meglio, scooterista da molto tempo, ma quello che ho sempre invidiato quando non potevo ancora muovermi su due ruote era quella sensazione di libertà, amicizia, serenità che provavo ogni volta che vedevo un gruppo di moto passare davanti a me.
Finalmente domenica ho potuto provare quelle sensazioni come protagonista e non solo come osservatore.
Già percorrendo la statale che ci avrebbe portato al piazzale del traforo respiravo un’atmosfera diversa: i motociclisti (di qualsiasi tipo di moto) ci salutavano, cosa che ho notato avviene molto raramente nella normalità, la strada saliva e il cielo cominciava a buttare giù le prime gocce, ma diversamente da altre volte la cosa non mi preoccupava minimamente. Nel momento in cui si è raggiunta la coda del gruppo delle moto partite da Morgex, il senso di appartenenza ad gruppo eterogeneo è diventato totale. Finalmente ero io a leggere negli sguardi delle persone che ci guardavano percorrere la strada, quella voglia e forse quell’invidia di far parte di un grande gruppo.
All’arrivo al piazzale sono spaesato e allo stesso tempo emozionato, centinaia di mezzi e centinaia di persone in tute di pelle e caschi ancora indossati che sotto la pioggia e in religioso silenzio ascoltano le parole e i discorsi in ricordo di Spadino, fino al momento in cui si osserva un minuto di silenzio nel ricordo dell’eroe: tutti i caschi vengono alzati al cielo quasi a voler accorciare il più possibile la distanza tra lui e noi, lo ammetto le lacrime sono state dure da trattenere……
Poi l’invito finale, quello di ricordarsi che a prescindere dal tipo di moto che si guida, siamo tutti uguali, ognuno vive la propria passione a suo modo, secondo il proprio io, ma sulla strada dobbiamo rispettarci senza far mai mancare il saluto a chi si incontra e la solidarietà in caso di bisogno.
La cerimonia termina, adesso la strada scende mentre la pioggia non ha ancora smesso di farlo, le parole scambiate con gli amici sono poche, ognuno sicuramente ha vissuto questa esperienza in modo diverso e sta cercando di salvare ogni momento di quanto abbiamo appena vissuto mentre l’asfalto bagnato corre sotto le nostre ruote.
Domani torneremo ad indossare le giacche, le cravatte oppure le tute dal lavoro, ma domenica, lassù, eravamo una cosa sola.
 

All’anno prossimo………. Il dile


Ieri ho avuto la fortuna di poter partecipare al Memorial Spadino e ne sono molto soddisfatto.
E' stato molto toccante raggiungere l'inizio del tunnel tutti in colonna, in modo tranquillo come per non disturbare nessuno.
Tutte le moto parcheggiate sul piazzale (mamma mia quante!!!!!) dalla vespa - alle ducati mega sportive - alle honda Goldwing e anche tanti scooteroni, molto emozionante anche le parole di commemorazione e che dire poi del minuto in silenzio con i caschi rivolti al cielo......(da non dimenticare tanto presto).
Ho curiosato un pò i giro e da non credere ho sentito parlare in francese - tedesco - italiano e anche svizzero-tedesco.
Non sono mai stato interessato ai raduni ma in questo caso non c'entrano niente. E poi anche il tempo grigio con la pioggierella ha aiutato a creare un'atmosfera mistica alla zona del tunnel. (10 km più in basso sole e caldo).
Ottima anche la compagnia di amici SADVINI e ancora di più ben accettata la nostra cara FEDERICA (unica donna presente alla giornata) !!!!!!! non era mai capitato……
A PROPOSITO GRAZIE PER IL FIORE DONATO A NOME DI SADV.
Le strade fuori dal grande traffico e la zona con i suoi paesaggi meritano di sicuro un nuovo passaggio, magari un bel giro d’estate che comprende le 3 nazioni Italia – Francia e Svizzera. (già parlato con Ivan)
Non eravamo in molti ma con con il mangiare (come al solito) ci abbiamo dato dentro e con molto gusto, peccato che il carrello era sparito dal tavolo altrimenti non sarebbe resistito molto a lungo.
La giornata come al solito passa troppo in fretta e le ore di sole sono ancora poche per adesso, ma di sicuro sono ritornato a casa molto contento e soddisfatto.

Luca CH
 


I fiori hanno un loro linguaggio, anche se sono muti essi parlano e regalarli è anche lanciare un messaggio preciso.
In occasione del l’XI memorial Spadino siamo stati invitati a portare un fiore e, non a caso, ho creato una perenne rosa color rosa dalle sfumature lilla (amicizia e gratitudine) che ho donato a nome di tutta Scooter Adventure.
Un saluto va a tutti gli amici delle due ruote, italiani e non, che hanno partecipato a questa speciale cerimonia!

Federica
 

 

 

 

 

Le Foto