29 maggio 2010
Dopo essere ripartiti riposati e rilassati dalla bellissima
Toscana, eccoci giunti finalmente a Pompei per la visita agli
scavi già programmata telefonicamente da casa dal nostro bravo
Roberto e, dopo una breve rifocillata in un delizioso
ristorantino nei pressi degli scavi e per qualcun’altro in
qualche baretto, ci ritroviamo verso le 14 davanti all'ingresso
degli scavi con la nostra bravissima guida Enzo.
Nell'area degli scavi archeologici di Pompei è stata portata
alla luce l'antica città romana distrutta tragicamente a seguito
di una delle eruzioni del vicino vulcano Vesuvio, avvenuta
nell'anno 79 D.C.
Già alcuni anni prima - nel 62 - un terribile terremoto,
premonitore della ben più grave catastrofe che si sarebbe
abbattuta sulla città di lì a pochi anni, colpì Pompei e la
città di Ercolano; la città di Pompei e i suoi abitanti vissero
una tra le più grandi tragedie della storia antica che oggi,
cristallizzata nel tempo e in quell'attimo, è stata riportata in
superficie divenendo il secondo sito archeologico più visitato
al mondo.
La visita e' durata parecchie ore e con un pizzico di fortuna
abbiamo visitato degli interni di stanze di alcune case in
mosaico, che solitamente non sono aperte al pubblico, la nostra
guida Enzo e' stato bravissimo a spiegarci ogni dettaglio per
ore!!
Un posto che mi e' rimasto impresso dentro gli scavi, oltre ad
un bar Autogrill che non riesco ancora a capire come possano
aver aperto, e' le "lupanare" da Lupa che in latino significa
prostituta. Questo era il più importante dei numerosi bordelli
di Pompei, l'unico costruito con questa precisa finalità, gli
altri erano infatti di una sola stanzetta, spesso ricavata al
piano superiore di una bottega. Il Lupanare era un piccolo
edificio dove il piano terra era destinato alla frequentazione
di schiavi o delle classi più modeste, infatti si vede la
poverta' e il piccolo spazio destinato a queste prestazione
erotiche, alle pareti sono visibili ancora quadretti dipinti,
raffiguranti diverse posizioni erotiche, mentre al piano
superiore le stanze erano più belle, più ampie e con maggiore
decoro ed erano riservate ad una clientela di rango più elevato.
Avrei da scrivere ancora molto su questa interessante visita a
Pompei, ma mi fermo qui, non vorrei dilungarmi troppo, e dopo
ben 3 ore di visita e aver salutato la nostra guida, abbiamo
preso i nostri due ruote in direzione Maiori , per raggiungere
finalmente il nostro bellissimo hotel!
Alla prossima!
Luca