I caffè e gli ammazza caffè sono stati serviti, aimè,
rispettivamente in tazzine e bicchieri normalissimi, peccato perché
proprio sul finale “un servizio” leopardato sarebbe stato azzeccato
o meglio da urlo… di Tartan naturalmente!
Il maxi schermo, casualmente alle spalle dei nostri gentil
cavalieri, ha proiettato per tutta la serata immagini di Cita e le
sue amiche (vere e proprie conigliette di play boy!) in
abbigliamenti succinti (di cinte ovvero di cinture non c’era neanche
l’ombra!) e in pose provo-canti anche se di canti ne ho sentiti ben
pochi più che altro per via della musica commerciale che ha iniziato
a rimbombare nella sala.
Qualcuno ha approfittato per scatenarsi in pista da ballo,
qualcun’altro per cercare di chiacchierare del più ma soprattutto
del meno visto il volume della musica fino a che, a pance piene,
gole infuocate e orecchie stordite, siamo usciti dal locale per i
saluti.
Questa volta seduti comodamente sugli avvolgenti sedili delle nostre
calde e confortevoli quattro ruote facciamo rientro verso casa…
eppure non potete neanche immaginare quanto mi manca lo scooter!
Roberta e
Federica
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