VACANZE 2008 - Viaggio in Puglia

 

By Beppe e Margherita

 

10 agosto 2008 ore 8,30 la vacanza tanto sognata stà per iniziare, la prima tappa è Campofilone in provincia di Ascoli Piceno, 630 km macinati dal Silver Wing 400 con una facilità da grande stradista nonostante la modesta cilindrata. In effetti durante i viaggi di trasferimento a risentirne di più sono i nostri fondo schiena che sono abituati ai sedili automobilistici .
Il nostro arrivo a Campofilone coincide con la 45° fiera del maccheroncino , io non ne avevo mai sentito parlare ma sembra che sia rinomato in tutto il mondo, la fiera quindi diventa l'occasione per cenare e fare una passeggiata nel paese. Durante la passeggiata abbiamo potuto apprezzare molto Campofilone, un grazioso e ben ristrutturato paese arroccato su una collina , mentre non abbiamo gradito molto il maccheroncino che altro non è che dei capelli d'angelo fatti a mano

11 agosto
Dopo colazione alle 10 partiamo con destinazione Ascoli Piceno, la strada è tormentata dal traffico ma dopo Porto d'Ascoli diventa scorrevole e persino piacevole. Il centro di Ascoli è quasi tutto ZTL quindi posteggiamo lo scooter e visitiamo la zona a piedi, la citta è decisamente bella il fulcro è Piazza del Popolo con i suoi bellisimi portici e palazzi , durante la camminata visitiamo inoltre le chiese di Sant'Agostino e San Francesco con attiguo chiostro maggiore . Per finire poi alle 13 in un ristorantino vicino alla piazza del municipio a degustare, finalmente le famigerate olive ascolane.
Nel pomeriggio destinazione Acquaviva Picena bellissimo paese medioevale finemente ristrutturato il cui centro è visitabile solo a piedi, la Rocca ubicata su una collinetta, fà da elemento catalizzante, la leggenda dice che nelle ventose notti di inverno , tra i sibili, si sente ancora il lamento del fantasma del Capitano della Rocca, non abbiamo visto o sentito il fantasma, ma il vento è una presenza costante. Ultima tappa Ripatransone il paese sembra la fotocopia ingrandita di Acquaviva ad esclusione del centro che non è ZTL e quindi è pieno di auto , qui scopriamo quello che dicono sia il vicolo più stretto del mondo , 43 cm , in effetti passa giusto una persona, anzi alcuni personaggi di mia conoscenza, probabilmente non passano. Il paese è di carattere medioevale ma di origine romana, testimoni le mura che circondano parzialmente la cittadine, a ridosso di queste c'è la corte delle fonti un vecchio teatro all'aperto

12 agosto
Destinazione Torre di Palme , paese di eccezionale bellezza visitabile anche qui solo a piedi , posto su una collina ma decisamente più vicino degli altri in linea d'aria al mare, infatti a rompere l'incanto del posto è l'inquinamento acustico proveniente dalla sottostante autostrada e ferrovia , cosa che tutto sommato passa in secondo ordine rispetto al panorama che si può ammirare.
Proseguiamo poi per Fermo, anche qui la visita alla città sarà a piedi , visitiamo la splendida Piazza del Popolo ( anche qui ) dove mangiamo e poi Piazza del Girifalco, che più che una piazza è un parco con al centro il duomo , il parco finisce con una balconata dove è possibile ammirare una stupenda vista della città.
Nel pomeriggio visitiamo Offida facendo una velocissima tappa a Monterubbiano. Offida cittadina di origine Longobarda ci accoglie con i suoi imponenti bastioni, all'interno il borgo è molto bello il culmine è la piazza principale che si chiama Piazza del Popolo ( ennesima )

13 agosto
Su desiderio di margherita ci rechiamo a Recanati, la città che ha dato i natali a Leopardi e a Beniamino Gigli. Attorno alla casa del Leopardi tutto parla di lui, vie e piazze sono dedicate alle sue poesie , scopriamo persino la torre del passero solitario, la cittadina è bella anche qui la visita sarà fatta a piedi , scopriamo anche quanto sia lunga dopo esserci resi conto di esserci persi , per fortuna un gentile recanatese ci spiegherà come ritornare sulla retta via ( eravamo fuori di almeno un chilometro )
Da Recanati ci rechiamo a Loreto il fulcro della cittadine è naturalmente il Santuario che contiene la Santa Casa della Vergine Maria, mitologia Cristiana racconta che le mura della stanza di Maria siano state trasportate dagli Angeli da Nazareth , in ogni caso, mitologia o meno , in quella piccola stanza l'atmosfera che si respira è decisamente particolare e mistica. Sempre a Loreto per chi è appassionato, è interessante visitare il presepe permanente meccanico , decisamente bello e ben fatto.
La teppe successiva è Osimo cittadina carina e apprezzabile, ma intransigente , nel centro storico è vietato portare a spasso i cani , anche con guinzaglio e museruola dalle 18 alle 20
La sera poi ceniamo a Pedaso dove non ci facciamo scappare la saga delle cozze

15 agosto
Dopo la giornata di trasferimento in Puglia , complici i parenti ,facciamo riposare tornado ( il silver wing ) e andiamo con parenti in macchina ad Alberobello , una tappa d'obbligo per chi visita la Puglia, il paese è unico al mondo e chiaramente molto caratteristico, sembra che l'origine dei trulli sia dovuta alla necessità di poterli smontare e successivamente rimontare, si racconta che questa esigenza sia nata per evadere la tassa sulla casa imposta dal signorotto di turno e anche per contrastare l'avanzata dei Turchi

16 agosto
il giorno successivo lo dedichiamo a Lecce graziosa città in stile barocco ma di origine romana, anche qui il centro storico è ZTL si inizia dalla piazza con la colonna di Sant'Oronzo con a fianco un bel anfiteatro romano, si prosegue poi per la via Libertini , la via più turistica della città dove negozi e chiese si susseguono, le più belle sicuramente sono quella dedicata a San Giovanni e il Duomo.
Nel pomeriggio ci dirigiamo a Porto Cesareo e dopo la passeggiata sul lungo mare visitiamo l'isola adiacente , l'isola dei conigli , un’oasi naturale interessante, ma poi di conigli neanche l'ombra

17 agosto
Direzione scavi di Egnazia, ero stato a questi scavi nel 1987 , e l’unica cosa che c’era era la necropoli , da allora altre scoperte sono state fatte tra cui i resti della citta romana sorta intorno alla via traiana, i resti più interessanti sono la basilica il foro e il tempio , dagli scavi si evince che la città ha vissuto diverse ere e si vede chiaramente dalla annessa necropoli dove i sepolcri sono diversi a secondo dell'era in cui sono stati costruiti, finiamo la visita nell'attiguo museo dove vengono raccolti i reperti di Egnazia ma anche quanto è stato trovato nei paesi del circondario.
Nel pomeriggio ci rechiamo a Polignano a Mare, naturalmente , anche qui la parte più interessante è il centro storico, anche qui ZTL, che non ha monumenti significativi ma tutto il paese vecchio ha la caratteristica di essere a picco sul mare e di essere quindi costruito sugli scogli

Due parole su Ostuni, che facendoci da campo base abbiamo visitato nei ritagli di tempo, la parte più caratteristica è la parte più vecchia di origine aragonese , la cosiddetta “terra”una cittadina che conosco molto bene ma che ho visto trasformarsi con gli anni in una cittadina votata al turismo , snaturando spesso le sue caratteristiche , ma dicono che questo sia il progresso. In ogni caso la cittadina è molto bella la parte più vecchia è completamente dipinta con calce , da lì il nome di città bianca, ed è un dedalo di vicoli piazzette e viuzze quasi tutte percorribili solo a piedi , poi si scende nella sua piazza principale di origini più recenti che per la sua bellezza è stata anche scenario di qualche trasmissione televisiva ( festivalbar , veline ecc ) in mezzo anche qui troviamo una colonna con in cima la statua Sant'Oronzo , patrono della città.
Ostini è una cittadina che consiglio a tutti coloro che visitano la Puglia di dedicarle almeno un giorno

20 agosto
Arriviamo ad Orvieto il 19 sera dopo esserci concessi una giornata al mare con conseguente riposo
Orvieto è una splendida cittadina medioevale , ma di origine etrusca, posta su una rupe di tufo e altri materiali di origine vulcanica. Questa tipologia di materiale ha fatto si che già gli Etruschi iniziassero a scavare tutte una serie di grotte ( ne sono state censite più di 1200 ) originariamente utilizzate per i loro culti, ma poi nei secoli riadattate dall'uomo per svolgere le proprie attività , oppure dimenticate dopo qualche crollo. Una delle più interessanti è il pozzo delle cave , nei secoli scorsi era adibita a fornace per la produzione di ceramiche , al suo interno infatti sono stati rinvenuti tantissimi cocci di vasellame che presumibilmente a causa di difetti erano stati buttati, la grotta ci ha raccontato il proprietario , è stata scoperta perchè si voleva liberare una cantina dalla frana avuta qualche secolo prima, ma la cosa più impressionante è immaginare lo sforzo effettuato per poterla mettere in sicurezza con pilastri e travi e renderla visitabile tramite scale, tutto rigorosamente posto sul luogo a mano ( o meglio a spalle ).
Nella città poi, è indispensabile visitare la Torre del Moro , il punto più alto della città , in cima la vista sulla città ripaga da tutte le scale che bisogna fare. Attorno al Duomo c'è tutta una serie di musei che è decisamente interessante visitare, il museo archeologico, il museo Faina, che contengono tutto quanto è stato rinvenuto nei vari scavi nelle grotte e nella necropoli , e il museo dell'opera del Duomo dove sono state spostate tutte le opere che erano presenti nel Duomo e che hanno avuto bisogno di restauro per poi conservarle nel museo
Il pozzo di San Patrizio , merita una menzione a parte , di origine medioevale stupisce per la sua architettura, c'è una scala per scendere ed una per salire che non si incontrano se non in fondo al pozzo stesso

21 agosto
Giornata dedicata alla cascata dell Marmore, decisamente degna della sua fama, anche se opera dell'uomo , l'acqua scende con un'impetuosità incredibile quando è al massimo della sua portata, scendendo dal belvedere superiore a metà strada c'è la terrazza degli innamorati alla quale si accede tramite un cunicolo , su questa terrazza praticamente è come se piovesse, però è un’esperienza bellissima soprattutto se la temperatura è attorno ai 35°C. Il parco costruito a fianco della cascata è ben organizzato e molto ben pulito , ma fare la pipì costa 30 centesimi , tutto sommato vale la pena spendere i 5 € del biglietto di entrata

22 agosto
Sconfiniamo nel Lazio per visitare il lago di Bolsena , fondata dagli esuli Etruschi di Orvieto quando questa fu distrutta dai Romani. Il centro storico si sviluppa attorno alla fortezza le case e le strade sono di stile medioevale , scendendo verso il lago c'è la Bolsena nuova , sembra di essere in Liguria ogni metro del lungo lago è utilizzato per gli stabilimenti balneari .
Nel pomeriggio ci spostiamo verso Civita di Bagnoreggio “il paese che muore” arroccata su di un cocuzzolo di tufo che il tempo stà corrodendo sempre più, leggiamo infatti di stanziamenti atti ad arginare l’erosione , in ogni caso il paese è molto bello, vi si può accedere solo tramite un ponte e solo a piedi , i pochi abitanti hanno anche qualche vecchio enduro e scooter oltre all'onnipresente ape

Purtroppo la nostra vacanza volge al termine e il giorno dopo si riparte per casa dove ci dicono il tempo non è sempre stato clemente , infatti lungo la strada del ritorno a Firenze ci aspetta uno dei più bei temporali che mi possa ricordare.
Sono state due settimane molto intense e anche con qualche inconveniente dovuto forse alla prima volta di una vacanza in scooter , però, il pensiero vola a quella che potrebbe essere la vacanza 2009. Vedremo


Beppe

 

 

Aquaviva Picena

 

Ascoli Piceno

 

Civita

 

Egnazia

 

Lecce

 

Loreto

 

Orvieto

 

Ostuni

 

Polignano a Mare

 

Ripatransone

 

Torre di Palme