I
commenti di alcuni partecipanti
Andy e Vania
Che dire… solo due parole non bastano per descrivere le
sensazioni provate.
Un caldo sole ha fatto strada al lungo serpentone per curve
e tornanti, ornati da bellissimi panorami e riscaldando i
nostri cuori … la bella compagnia ha reso il tutto molto
speciale!!
Un grazie a tutti per la bella emozione da custodire
nell’album dei ricordi !
Vania e Andrea
Dario e Silvia
PASSI MITICI.............come mitico ed unico è questo
gruppo di amici che si salda un po' di più ogni volta che si
esce insieme, consentendo a tutti di rasserenarsi per
qualche momento e dimenticare gli eventuali e quotidiani
affanni della vita di tutti i giorni......suona retorico e
sembra banale ma a ben pensarci non è un'occasione da
poco...........così come non è facile trovare un ambiente
sano dove ognuno è accettato per quello che è senza
differenze, invidie e malignità.........questo viaggio di
due giorni in punta alle montagne ci ha consentito di
svagarci e divertirci, ma anche di confermare, o di capire
per chi è nuovo, come da qualche parte l'amicizia e la
sincerità disinteressata possono ancora esistere.........fino
a ritornare quasi all'infanzia ed al clima delle gite
scolastiche con gli scherzi notturni e gli inseguimenti
nelle camere, a cinquant'anni qualcuno ci prende per
matti.............ma perchè no in fondo.........???????
si ride, si scherza, si viaggia, si mangia e si beve, come
no ???!!!!, però fondamentalmente si sta bene insieme, si
vedono bei posti e si passa qualche attimo di
serenità..........
la montagna, il mare, l'estero, dietro casa, dove non conta,
l'importante è sapere che qui si può non essere mai
soli.........
grazie a tutti gli amici di SADV............
Dario e
Silvia
Moreno
Bhe io penso che ci sono poche parole per descrivere i
bellissimi passi che abbiamo affrontato tutti insieme ed
anche il tempo è stato clemente più di quello che ci saremmo
aspettati. Inoltre ottima la compagnia il pranzo e l'hotel
dove abbiamo dormito
ciao alla prossima avventura
Moreno
Renato
Come al solito mi sveglio tardi...azzarola come inizio
non c'è male,doccia carica il Beverly e via.
Guardo a sesto se c'è ancora qualche d'uno,allora punto a
Cividate e finalmente sotto l'acqua li trovo tutti....saluti
baci abbracci tuta dell'acqua o no,va beh ora si và.....
Dormo in sella fino all'attacco del Mortirolo poi chissà
perchè il Beverly si sveglia.....e questo succederà per
tutti i passi che affrontremo....
Cosa dire,tralascio il racconto non è per me,dico solo che
ho passato 2 giorni in compagnia spensierati.Conoscendo
nuove persone e festeggiando la sera del sabato il
mio/nostro compleanno con una ottima cena.
Senza dover misurare i 2cc......ringrazio l'uomo
mascherato....e il fenomeno.....che mi hanno fatto morire
dal ridere
Grazie ragazzi,2 giorni da incorniciare......e ricordare
Ah dimenticavo cerchero di onorare come sempre .....la
maglia rosa.....
Renato
Paolo e Roberta
due giorni veramente belli molto intensi sia dal punto di
vista del tour con i suoi paesaggi e le sue strade, i mitici
passi spettacolari ...... e soprattutto per la favolosa
compagnia.
Giornate passate intensamente e spensieratamente da mettere
nel bagaglio dei miei bei ricordi...
grazie a tutti voi...
Paolo
...
cercherò in poche righe di descrivere le sensazioni avute in
questi 2 giorni del giro dei passi mitici ...
mi rimarranno molti ricordi che portero' nel mio cuore
iniziando della salita del Mortirolo con i sui tornanti e
quella strada troppo stretta da percorrere ma bellissima...
in mezzo al verde dei prati ed al profumo del suo bosco, la
foto di PANTANI con relative dediche,il Passo GAVIA con i
suoi laghi,cascate, il riflesso della neve, Il PASSO STELVIO
dove nei verdi prati c'era un pullolare di mucche al
pascolo,cavalli, le cime innevate,i ghiacciai, le risate dei
mie compagni,e un gran via vai di moto, la cena/serata a
Bormio in allegria con i miei compagni di avventura, gli
scherzi, e tante altre cose ancora che non mi soffermo ad
elencare ma che portero' dentro di me.........
Un grazie ancora a tutti per questi 2 magnifici giorni !!!!
Roberta
Alex e Mary
S tupendi
T ornanti si
E rgono
L assù sulle
V ette
I ncontaminate
O rsù salite fin quì cosa aspettate?
G ruppo di affiatati e numerosi
A mici si diverte a
V iaggiare
I nisieme sulle due ruote in grande
A llegria!
M ascherato era l'essere
O rnato di perizoma maculato che
R incorreva
T utti noi
I mpauriti nella notte, le sue urla
R accapriccianti e le sue
O cchiate
L apidarie ci hanno terrorizzato a
O ltranza
M oto o scooter poco importa
A mici miei
L a voglia di scorazzare insieme
O ltrepassa ogni ostacolo
I nsieme, si solo così potremo
A pprodare felici ad ogni nostra meta!
Alex & Mary
|
|
IL
RESOCONTO
Il weekend era stato presentato così:
L’itinerario proposto da Scooter Adventure per il
weekend del 28/29 giugno è un girotondo di pieghe sui
crinali tra Svizzera, Alto Adige e Lombardia.
Poca arte, ancor meno musei, ma una forza d’attrazione fatta
di curve e tornanti d’alta quota in un bauletto di pieghe e
panorami sulle Alpi.
L’incredibile scalata al passo dello Stelvio, l’avventura
del passo Gavia e per cornice la piacevolezza dei paesaggi
della val Venosta e Valtellina.
- - - - -
E così è stato !
Due giorni su e giù per i passi più celebri del giro
d’Italia, curve, tornanti e vedute mozzafiato hanno
accompagnato 25 SAdvini in questo splendido giro.
28 giugno
Il tour è iniziato, al punto di ritrovo poco prima di Lecco,
sotto un cielo cupo e qualche goccia d’acqua ma, dopo il
passaggio della lunga galleria di Lecco, ci attende un sole
caldo che ci ha seguito fino alla fine.
Per arrivare più rapidamente ai piedi dei passi, abbiamo
preferito percorrere la statale, decisamente più scorrevole
e, costeggiando il lago da Lecco a Colico arrivati a
Morbegno, facciamo sosta caffè e rifornimento e poi via
verso Mazzo di Valtellina per affrontare il primo passo,
IL MORTIROLO (1.852 m), detto anche Passo della Foppa, che
mette in comunicazione l'alta Valtellina con l'alta Val
Camonica, attraverso la Valle del Mortirolo, un’ampia conca
a prati e boschi con cime che sfiorano i 3000 mt. Un
stradina ripida e molto stretta all’interno di un fitto
bosco, curve e tornanti hanno messo a dura prova i mezzi ed
i piloti.
Dopo una sosta sul tornante dedicato al grande Marco
Pantani,
raggiungiamo la cima del monte per godere di una larga
panoramica, dai paesi che punteggiano il fondovalle dell'
Alta Vallecamonica e della Valtellina, ai maestosi gruppi
dell'Adamello, Ortles e Bernina.
Classica foto di gruppo e riprendiamo i mezzi per scendere
verso Ponte di Legno, naturalmente dopo esserci fermati per
una rapida pausa pranzo.
Appena passato Ponte di Legno, svoltando a sinistra, abbiamo
preso la strada che porta al PASSO GAVIA (2.652 m), un
valico alpino delle Alpi Retiche che mette in comunicazione
la valle del Gavia (Valfurva) e l'alta Valle Camonica, ai
confini fra le province di Sondrio e Brescia.
Qui la strada è completamente diversa dal Mortirolo,
decisamente più larga con ampie vedute sulle cime e vallate
circostanti.
E’ impossibile non fermarsi in qualche spiazzo per ammirare
questi fantastici scorci di natura e scattare qualche foto,
ma c’è anche chi si è fatto prendere la mano ed è arrivato
su al passo tutto in un fiato! Il bello di fare i passi in
compagnia è anche questo: ognuno può prendere il ritmo che
preferisce e godersi i paesaggi e le curve a proprio
piacimento, poi in cima ci si aspetta.
Arrivati al passo, ci godiamo qualche attimo di relax, una
bibita, una fetta di torta per qualcuno, una passeggiata per
qualcun’ altro, poi tutti in mezzo alla neve per la foto di
gruppo e ridendo e scherzando è partita una battaglia a
palle di neve. Siamo proprio dei giocherelloni!
Il tempo corre così, in sella di nuovo ai nostri mezzi,
scendiamo in direzione Valfurva per arrivare a Bormio.
Preso possesso delle camere in albergo, scendiamo in paese
per un giretto nella graziosa zona pedonale piena di
negozietti ed una birretta nella fabbrica della birra, come
farne a meno ???
Arriva la sera e ci aspetta il gran cenone con il classico
menu tipico valtellinese, fiumi di vino bianco e rosso: le
bottiglie non si contano, ma quel bianco fresco (Chiavennasca)
era fantastico!
A fine cena gran sorpresa, una mega torta dei cinque
festeggiati che hanno compiuto gli anni nel mese di giugno,
così via con il brindisi augurale! Non è finita qui, le due
zavorrine Federica & Ketty hanno omaggiato tutti i
partecipanti di una tegolina decorata dalle loro abili mani
proprio in ricordo di questo week-end.
C’è stata anche una premiazione, essendo in tema “giro
d’Italia” è stato premiato con una super maglia rosa
personalizzata SAdv Renato alias Re61 che arrivava sempre in
cima per primo!
Usciti sulla terrazza per prendere una boccata d’aria e
gustarci un favoloso liquore offerto dalla proprietaria, ci
siamo collegati al forum con la SAdv Internet Station Mobile
per mandare qualche messaggio agli amici rimasti a casa.
E dopo aver chiacchierato, riso e scherzato, via tutti verso
le camere e … no comment … il dopo cena è top-Secret!
29 giugno
E’ domenica mattina, il cielo limpido, il caldo sole e
un’ottima ed abbondante colazione risvegliano i sensi
“intontiti” dalla notte brava e via, siam pronti per
affrontare il più duro dei passi, il PASSO DELLO STELVIO!
Ad una quota di 2758 metri questo passo è il valico
automobilistico più alto d'Italia e secondo in Europa dopo
il Colle dell'Iseran, mette in comunicazione Lombardia,
Svizzera e Trentino Alto Adige. Anche qui il gruppo si smista, c’è chi si ferma a fotografare il
panorama, chi le mucche sul ciglio della strada, chi qualche
cascatella…
poi stop per tutti al bivio della diramazione che scende x Livigno
e quella che va su al passo. Ricompattato tutto il gruppo,
proseguiamo fino in cima entrando nel piazzale dello Stelvio
a mo’ di parata.
Dopo una pausa caffè, acquisti di souvenir e foto di gruppo,
scendiamo dalla parte tirolese. La strada è un po’ impervia
causa terriccio sull’asfalto ed una serie infinita di
motociclisti che viaggiano ad alta velocità,
arrivati a fondo valle ci addentriamo in val Venosta prendendo poi
la deviazione per Ofenpass/ val Mustair ed entrando in
Svizzera.
L’ampia vallata ci conferisce un senso di relax e
tranquillità, poi gradatamente arriviamo in cima al Passo
Ofen, detto anche il Passo del Forno (in tedesco Ofenpass)
che collega le valli grigionesi dell'Engadina e la val
Monastero (val Mustair) e quindi anche la val Venosta (Alto
Adige) e la Valtellina (Lombardia).
Senza soste scendiamo in val Mustair, bella, verde e
classica vallata svizzera arrivando alla galleria del gallo
che ci conduce a Livigno per fare sosta pranzo.
Dopo pranzo, un po’ più tristi perché il weekend è quasi
giunto al termine, si riparte percorrendo la strada della
Forcola che affianca in direzione inversa il corso del
torrente Spol, arrivando appunto al Passo della Forcola
(2315 m di altitudine).
Dopo questo passo proseguiamo
verso il Passo del Bernina (2.323 m. s.l.m.) un valico
alpino in territorio svizzero che mette in comunicazione la
valle di Poschiavo con l'Engadina.
Anche qui senza soste scendiamo fino a S. Moritz e,
proseguendo fino all’ultimo laghetto prima del passo del
Maloja, facciamo sosta caffè e relax. Il Passo del Maloja,
italianizzato in Maloggia, è un importante valico stradale
delle Alpi Retiche. Si trova a 1.815 m di altitudine e mette
in comunicazione la Valchiavenna/Val Bregaglia con l’Engadina,
unendo le due cittadine di Chiavenna e St. Moritz, distanti
50 km.
Il cielo si fa cupo e non promette niente di buono, sono le
16,00 e per alcuni amici provenienti da Torino e dintorni,
c’è ancora tanta strada da fare, quindi via di nuovo in
sella, scendendo dai numerosi tornanti dal Maloja in
direzione Chiavenna.
Superata Chiavenna ci fermiamo poco prima di Colico per i
saluti, un gruppo prenderà la sponda orientale del Lago di
Lecco, l’altro gruppo invece quella occidentale.
Finisce qui un’altra bella avventura, bellissimi paesaggi,
bellissime strade ed ottimi compagni di viaggio.
Un arrivederci alla prossima ed ora vi lascio con la lettura
dei commenti di tutti i partecipanti.
Ivan
|
|
I
commenti di alcuni partecipanti
Marco e Antonella
cosa ti possiamo dire ....
Ci sembra inutile dilungarci sulla bellezza dei luoghi
visitati e delle strade percorse......questo era scontato!
Crediamo che una considerazione debba andare al fatto che un
gruppo di persone unito da una passione comune, ma che in
alcuni casi si vedevano per la prima volta, sia riuscito a
trascorrere insieme due giornate STUPENDE!
E se qualcuno aveva un piccolo problema erano tutti pronti a
dare un consiglio ed un aiuto.
Che dire della cena e soprattutto del dopocena......
semplicemente INASPETTATO E DIVERTENTE!!!
I nostri complimenti allo STAFF per la perfetta
organizzazione!
TUTTO QUESTO E' SADV
Ora non ci resta che aspettare con ansia il prossimo viaggio
insieme!
Marco e Antonella
Roby e Ketty
Questa non è certo la prima volta che mi accingo alla
scalata di una serie di passi alpini,ma oggi avverto in me
una strana trepidazione ed emozione.
Saranno forse i nomi dei passi che affronteremo e che ognuno
di essi rievoca qualcosa di storico e di memorabile o forse
sarà per il gran numero di partecipanti,ma solo a ricordare
:
Passo del Mortirolo
Passo Gavia
Passo dello Stelvio
Ofen Pass
Forcola di Livigno
Passo del Bernina
Passo Maloja
mi vengono i brividi ancora adesso e mi domando:
”Ma eravamo in sella a degli scooter a qualche modificazione
genetica di STAMBECCHI A MOTORE ?”
Questi due giorni rimarranno scolpiti nella mia memoria e
riposti nel cassetto dei ricordi più belli.
Tutto è stato veramente fantastico,le strade percorse,i
panorami mozzafiato,la visione di marmotte e camosci,ma
soprattutto la stupenda compagnia che hanno saputo offrire
tutti i compagni di viaggio.
Una nota molto positiva anche per l’albergo che ci ha
ospitato per la cena e il pernottamento.
Per me è stato molto bello anche poter festeggiare il mio
compleanno e quello di Marinella,Renato,Brunella e Andrea
con così tanti amici.
Un capitolo a parte andrebbe per descrivere il dopo cena,ma
voglio solo dire che è stato molto divertente e
goliardico,peccato per chi non c’era…….
Da bravo ‘bambino’ concludo con qualche ringraziamento :
Grazie alla mia zavorrina che mi ha assecondato e sopportato
in quella miriade di tornanti
Grazie alla vostra compagnia
Grazie a Federica e a Ketty che con la loro TEGOLINA (fatta
con le loro manine) ci hanno lasciato un gentile ricordo di
queste due splendide giornate.
Roby & Ketty
Giuseppe e Mariarosa
Dopo aver incontrato il
gruppo in quel di Viverone, entusiasti per l’accoglienza
avuta, abbiamo deciso di iscriverci al sodalizio.
Ora dopo le gite domenicali, il salto di qualità il fine
settimana, e che fine settimana “ I mitici passi”.
Al ritrovo a Mozzate, allegri!
Al ricongiungimento gruppo a Pusiano sconfortati x la
pioggia, ma dopo essere entrati in Valtellina entusiasmo.
Per noi è stato il battesimo sulle montagne con il B 650 ,
devo dire che mi sono trovato subito a mio agio, curve e
controcurve, salite e discese impegnative, il procedere
costante in compagnia, paesaggi nuovi e incantevoli con il
sole che accarezzava le braccia.
La serata ricca di libagioni (lardo delizioso si scioglieva
in bocca), noi poveri astemi a brindare con acqua, la torta
e il ricordo della gita sono state una sorpresa.
Aimè al mattino siamo stati rimproverati “ Non abbiamo
partecipato alla zuzzerullata notturna”.
Lo ammettiamo “ Eravamo stanchi” ma promettiamo che alla
prossima ci rifaremo con gli interessi.
La cavalcata del giorno seguente “Bellissima” ma verso il
tramonto funestata da una brutta notizia telefonica “ Papi
la tua macchina sé bruciata un poco”.
Dopo i convenevoli saluti, con il pensiero all’accaduto
siamo arrivati a casa.
La compagnia, l’allegria e l’entusiasmo messo da tutti i
partecipanti farà sì che l’avventura proseguirà in futuro.
Ciao
Rosi e Giuse
Federica
E' vero, è vero, quel tizio l'ho sgamato,
in camicia da notte e con fare allupato
si aggirava tutto abbronzato
sul pianerottolo ormai affollato!
L'uomo mascherato era tutto nero e tigrato
girava per i corridoi con passo felpato
IO L'HO VISTO era molto sexy e dotato
come hai fatto Alex a non averlo notato?
Ma ecco che un'altro uomo è spuntato
con il solo perizoma leopardato
e non sembrava per niente turbato
quando il suo sedere è stato fotografato!
Su quel piano nessuno era sano
e c'era proprio un gran baccano,
qualcuno forse non l'ha gradito
e la proprietaria ci ha puntato il dito
"Adesso basta, tutti a letto,
ma signor ....o che bel culetto!"
Ridendo ancora con la signora
ci siam ritirati ognun nella propria dimora.
Anche se non ne abbiamo ancora parlato
un'altro scherzetto l'altra notte c'è stato,
nel letto "un sacco" abbiam preparato
ma insomma nessuno l'ha trovato?
E il dentifricio?
E' stato proprio di buon auspicio,
la serata infatti è stata un successo
e spero che tutti abbian fatto ...esso!
|