Domenica 15 Luglio 2007 

 

 

 

 

 

In un giorno abbiamo attraversato 6 cantoni (Ticino, Grigioni, San Gallo, Glarona, Uri, Vallese) e 4 passi (S. Bernardino 2066 mt, Klausen 1952 mt, Furka 2436 mt, Nufenenn 2478 mt)

 

 

                        

 

 

 

 

 

 

 

Racconto By Jek & Giuly:

 

L’avventura svizzera inizia per noi il sabato mattina per una giornata di spostamento da Udine a Milano, grazie alla disponibilità di Roby e Ketty che ci hanno ospitato.

Dopo una serata tanto divertente quanto “gastronomicamente impegnativa” (leggi Gnocco fritto...) verso le 6.30 siamo partiti da Milano per l’incontro con il resto del gruppo all’area di servizio Bellinzona Sud (Canton Ticino). Orario fissato: ore 8.15 già “colazionati e benzinati” – Siamo in perfetto orario!

Arrivano la Pina e Terry, le nostre guide locali che ci scorteranno (uno come capo e uno come fine colonna) durante la giornata.
Siamo in tanti (27) ed il loro compito sarà veramente arduo, ma loro sono “svizzeri” quindi precisi e rigorosi. Bravi!!

Il primo paese che incontriamo è San Bernardino (Canton Grigioni mt.1608) che dà il nome al valico (mt.2066). Ci incamminiamo sulla vecchia strada con tornanti che si susseguono veloci per aprirsi infine con prati verdeggianti e rocce arrotondate. Questo valico divenne importante nel 1800 quando il Regno di Sardegna finanziò i lavori di realizzazione della strada alpina che avrebbe permesso il collegamento tra il porto di Genova e la Valle del Reno senza passare per strade controllate dall’Austria. Ma pensa...

Ci fermiamo a Thusis e a Chur per un veloce rifornimento prima di raggiungere Walenstadt (Canton San Gallo). Costeggiando le rive del lago di Walen con le sue acque di un verde intenso, raggiungiamo Karenzerberg (piccolo colle) (mt.743) e proseguiamo per Naefels (Canton Glarona) (mt.473) paesino dove abbiamo svoltato a sx verso Niederurnen per poi proseguire salendo a Linthal e poi ancora su verso il passo del Klausen che è quindi la principale via di collegamento tra i Cantoni Uri e Glarona. Il valico, posto a mt.1952 è molto popolato da motociclisti e turisti in genere che affollano il piccolo posto di ristoro.

Il tempo per una foto veloce e le nostre guide dicono già che è ora di proseguire!
Allora via, scendendo la Schaechental fino ad arrivare a Buerglen, villaggio sul versante est della valle che si ritiene abbia dato i natali a Guglielmo Tell e la cui statua barocca è posta sulla strada principale che porta al passo.
Non abbiamo il tempo per visitare il paesino perché ci attende un succulento “pollo al cestello” ad Attinghausen (mt.460).
La compagnia è molto ansiosa di assaggiare la specialità del luogo, che in effetti risulta gradita a tutti (o quasi, vero Roberta?) e la birra è proprio buona!
Qui abbiamo avuto modo di constatare che il buon Ivan (superchiaccherone ... senza voce...) e la “buona” Fede non si smentiscono mai tirando fuori dal loro zaino “portatutto” degli attestati di riconoscenza per Pina e Terry e di apprezzamento per Salvatore e Santa e per noi in quanto venuti "da lontano...”.
La parte più difficile è stata poi ritornare in sella dopo il caffè e le foto di rito.

La prossima meta è Andermatt (mt.1147), ridente paesino con caratteristiche case in legno risalenti al XVIII secolo. Breve sosta per il 3° rifornimento e poi siamo ripartiti verso Hospental dove Bigbalu e Laura hanno lasciato il gruppo per proseguire verso il Gottardo e, quindi, rientrare per motivi tecnici (?!?!).
Noi invece ci siamo diretti verso Realp, ultima località (mt.1538) prima del Furkapass (mt.2431). La strada che conduce al passo è stretta ed il fondo non è dei migliori. E’ proprio vero che le strade svizzere sembrano disegnate per i motociclisti!!!
Il valico è il secondo della Svizzera per altitudine e con un panorama, a dir poco, unico si può ammirare la base del ghiacciaio del Rodano, che qui nasce.
Risaliamo in moto (sempre troppo presto...) e scendiamo veloci verso Gletsch (Canton Vallese) (mt.1759) il cui nome deriva appunto da “gletscher – ghiacciaio” e l’ebrezza della guida è amplificata dallo strapiombo che, con la coda dell’occhio, vediamo al nostro fianco e che ci impedisce ogni piccola disattenzione.

La nostra prossima meta è Ulrichen (mt.1346) dove effettuiamo il nostro 4° e ultimo rifornimento prima di risalire verso il Neufenennpass (Passo della Novena) il più alto valico svizzero (mt.2478) circondato da uno spettacolare insieme di vette “over 3000” davanti al quale ci schieriamo per l’ultima foto di gruppo.
Riprendiamo il nostro itinerario lungo le strade che, attraverso la Val Bedretto, porta ad Airolo (mt.1141), per terminare poi all’Area di servizio di Bellinzona Nord, dove abbiamo salutato e ringraziato le nostre pazienti ed impavide guide ticinesi.

Ci siamo quindi congedati con baci e abbracci dai nostri compagni di SAdv e rientrati esausti ma felici dell’avventura vissuta.