Domenica è sempre domenica con
Scooter Adventure, anche se le condizioni meteo non sono state
del tutto favorevoli per questo giretto in Piemonte.
Anche questa volta ci incontriamo, per comodità, a Besnate, chi in
orario, chi in ritardo (vero Luca?) ma tutti presenti come da
adesioni: siamo in 12 di cui una new entry Annalisa, la fidanzata di
Luca… insomma pochi ma buoni!!!
L’autostrada fino ad Arona sembra essere stata presa d’assalto,
probabilmente la bella giornata ha invogliato tutti a trascorrere
qualche ora al lago non sapendo a cosa andranno incontro e non voglio
proprio mettermi né nei loro panni, né nelle loro auto!
Fortunatamente con i nostri due ruote riusciamo ad evitare i
rallentamenti e a raggiungere velocemente l’uscita di Romagnano
Sesia dalla quale prendiamo per la omonima Val Sesia.
Se devo dirla tutta, questa volta non sono stata molto attenta alla
strada, semplicemente mi sono fatta trasportare dal mio pilota quasi
automatico e cullare dalle curve che da Trivero ci hanno
accompagnato per la panoramica Zegna.
Le nuvole, l’aria fresca e quell’effetto visivo di bianco e nero,
dato dall’assenza del sole, purtroppo hanno sminuito la bellezza del
panorama ma è bastato fermarsi in una piazzetta per guardarci
intorno e per poter immaginare quanto bello sarebbe stato lo stesso
posto a ciel sereno.
Peccato però!
Proseguiamo in su per la strada con la voglia, generalizzata a
tutti, di mettere qualcosa sotto i denti: detto, fatto!
Sembra fare al caso nostro quel bel ristorantino di montagna a
Bocchetto Sessera: semplice e intimo (fino a prima del nostro
arrivo!) è riuscito a soddisfare le esigenze di tutti i palati con
antipastini misti, polenta concia e non, salsicce, cervo ai
mirtilli, torta di mele o pere e cioccolato e per finire un buon
caffè!
Non trovate anche voi che un menù così non sia niente di male per
una giornata fresca di luglio?
Mi guardo intorno: qualche famigliola, una coppietta, un gruppo di
amici e il silenzio regna sulla sala… se non fosse per il nostro
tavolo là in fondo alla sala che fa un baccano infernale… io non
c’entro naturalmente!
Decidiamo di rimetterci in sella per raggiungere il Santuario di
Oropa passando per il bel paesino di Rosazza: rallentiamo e, con gli
scooter, passiamo per la sua via centrale non potendo far a meno di
notare il suo alto campanile con l’orologio blu, le case dalle
pareti decorate e nell’aria quell' atmosfera di altri tempi.
Lungo il tragitto verso Oropa, incomincia a piovere e Luca,
sprovvisto (lacuna imperdonabile!) delle tute antiacqua, decide di
fare rientro verso casa. Ciaoooooo!
Noi avventurieri invece proseguiamo e, sotto la pioggia battente,
raggiungiamo il Santuario di Oropa, dedicato alla Madonna nera e
immerso in una sorta di anfiteatro naturale di montagne che lo
circondano! Siamo a m. 1150!
Parcheggiati i mezzi e, ancora con il casco in testa a mò di
ombrello, ci incamminiamo su per le scale che portano ai tre
piazzali a terrazza fino ad arrivare alla Porta Regia.
Finalmente smette di piovere, ci possiamo scattare qualche foto e
qualcuno gioca anche con l’acqua della fontana… tanto bagnati per
bagnati…
E’ ora di incamminarci verso casa e guidati da Antonio e Laura alias
Driver, percorrendo la statale, arriviamo a Vergiate dove ci
salutiamo e ci diamo appuntamento alla prossima domenica!
Federica
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