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CASTAGNATA NEL VARESOTTO
Un’altra bella giornata all’insegna del divertimento in compagnia
e sotto la stella di Scooter Adventure!
Un itinerario breve per noi presenti che siamo della zona del
Varesotto, ma divertente e rilassante fra laghi, fresche vallate e
paesaggi romantici.
E poi Brezzo di Bedero, piccolo paesino con una splendida terrazza
affacciata sul Lago Maggiore dove la tranquillità e il tipico
mercatino ci hanno invitato ad una passeggiata tra le vie.
…e che dire di S. Pietro con tutte quelle strette viuzze larghe meno
di due metri, dove il nostro bicilindrico rimbombava cupo tra le
case? e ancora, la bellezza della strada che da lì porta a Laveno?
Beh davvero suggestiva, proprio nessuno di noi se la ricordava così
bella!
Ma parliamo di castagne, perché quello era il nostro obiettivo
principale: arrivati a Brezzo di Bedero mandiamo Federica e Roberta
in avanscoperta per chiedere consiglio su dove raccogliere le
castagne. Ma a chi chiedono informazioni? Naturalmente a uno dei
tanti passanti che, ai ai, è straniero , più precisamente un
olandese (dal maglione bucato!) che vive in un tipico villaggio
nelle vicinanze! Comunque si fanno capire e seguendo l’indicazione
della Canonica, saliamo fino a trovare un bel boschetto ricco di
piante di castagno.
Abbandoniamo i mezzi e tutti attrezzati, con tanto di sacchetti
firmati “Scooter Adventure”, ci addentriamo nel bosco facendo a gara
a chi raccoglie più castagne.
La zona è ottima, le castagne sono tante e belle così il gruppo si
divide: i maschietti da una parte e le donne da un’altra,
accompagnate dal giovane e gentil cavaliere della giornata Davide,
il figlio minorenne (che fortuna esserlo ancora eh?) di Alex e Mary
soprannominatosi, durante la giornata, il montone… no comment!
Durante la raccolta abbiamo tempo di ridere e scherzare fra noi e
gli uomini, quelli maturi, fanno anche la conoscenza, tramite
ricetrasmittente, dei misteriosi abitanti del bosco: la Fatina e
l’Orco.
Chissà se la prossima volta il loro incontro sarà più
ravvicinato…magari del terzo tipo!?!
Alex si aggiudica la vittoria, almeno morale, della gara vista la
grossa borsata di castagne raccolte, ma anche gli altri non si
possono lamentare del loro bottino così tutti contenti e affamati
ritorniamo in paese per il pranzo.
Sotto ad un tendone affollato, vista l’ora, assaggiamo le specialità
autunnali proposte dalla pro-loco:
polenta e salmì d’asino o zola, salamele, grigliate miste di carne,
torta di mele o della nonna…
Nel frattempo ci raggiungono anche Bebo e Patty e, giusto per
smaltire un po’ di calorie accumulate, decidiamo di fare un giretto
culturale alla maestosa Canonica costruita sul cucuzzolo della
collina.
La chiesa del 1100 d.c. è bellissima e semplice anche internamente e
rimaniamo affascinati dall’atmosfera che la circonda: tutto attorno
il silenzio, la strada a ciottoli per raggiungerla, i verdi campi
circostanti con le pecorelle al pascolo, il caratteristico villaggio
olandese sulla sponda opposta e ancora,i fiori variopinti, le
colorate zucche ornamentali che pendono dalla recinzione a rete di
una casa davvero particolare…
Sono le 15.30 e le caldarroste ci aspettano, quindi risaliamo in
sella e scendiamo verso il centro di Brezzo di Bedero dove, sotto il
tendone del mezzogiorno, gustiamo delle buone caldarroste ascoltando
buona musica dal vivo.
Con il sole ancora alto, in sella ai nostri due ruote, costeggiamo
il Lago Maggiore attraversando incantevoli paesini e strade poco
frequentate dal turismo domenicale fino ad arrivare a Laveno dove,
per concludere in dolcezza la giornata, ci assaporiamo un buon
gelato artigianale.
Sono le
19,00 ed il sole è già tramontato, la temperatura ormai è in calo
velocemente, così ci salutiamo e ci dirigiamo verso casa.
Alla
prossima avventura !
Ivan &
Federica
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