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Domenica 23 Settembre 2007

     

 

 

 

15 LAGHI+3 IN NOTTURNA E SCAMBIO DI COPPIE

 


Ore 8.30 Questa domenica soleggiata inizia a Saronno già con le sorprese, infatti a farci compagnia oggi ci sono anche Vespaolo, costantemente presente nel nostro allegro forum ma che da tempo non vediamo di persona e Francesco fresco fresco dalle vacanze estive (beato lui!)
Totale 11 partecipanti, 7 mezzi partiamo per la nostra avventura.
Imboccata l’autostrada direzione Como, la colonna “serpeggia” fra le auto per raggiungere la nostra prima tappa e il nostro amico d’avventura Luca che ci aspetta già sulla riva del primo lago: LAGO DI MONTORFANO.
L’aria è ancora fresca e il sole ancora basso e fiacco fa sembrare di color nero l’acqua calma del lago che forse, proprio per essere il primo della serie, ci aspettavamo più scenografico.
Oggi le foto di gruppo, con tanto di cartello segnaletico, sono obbligatorie quasi per comprovare il nostro “record lacustre” e quindi, anche se sotto sotto un po’ delusi, ci posizioniamo per immortalare questo lago triste… un po’ come il suo nome. Click!
Tutti in sella ripartiamo alla volta del secondo lago seguendo le indicazioni del Navigatore Luca che però, pur giocando in casa, ci porta fuori pista consentendoci di vedere solo da lontano il LAGO ALSERIO.
Proprio come sembra segnalarci il nome stesso del lago, adesso le cose si fanno serie: niente sosta lago e niente foto!
Un po’ demoralizzati da questo inizio, mettiamo in funzione il navigatore, quello vero questa volta, e proseguiamo un po’ più fiduciosi.
Il sole piano piano si alza in cielo e anche il panorama che ci accompagna guadagna punti!
Terza tappa: LAGO DI SEGRINO. Il traffico diventa intenso fino quasi a bloccarsi e penso “oggi hanno deciso di venire tutti qui?” ma ad un certo punto il piccolo segreto di Segrino viene svelato: l’entrata principale verso il lago è oggi chiusa per una manifestazione degli alpini.
Non ci resta che fare inversione di marcia e costeggiare le sponde alla ricerca di una piazzola in riva al lago.
Finalmente la fitta vegetazione che circonda il lago segreto di Segrino si apre permettendoci di godere della sua bellezza.
Proprio a riva, foto di gruppo e pronti… via si parte per il quarto lago: LAGO DI PUSIANO.
Decidiamo di scattare la foto ricordo lungo la strada principale che costeggia il lago per facilitare l’incontro con Alex e Mary che, hip hip urrà, ci stanno raggiungendo.
Aggiornamento: 14 partecipanti, 9 mezzi.
Ritrovate le chiavi della lucida moto di Francesco che sbadatamente aveva infilato nei guanti, creando panico fra tutti, ripartiamo.
Ma sbaglio o Mary ha abbandonato Alex e la sua BMW per salire sullo scooter di Roberto che oggi viaggia solo soletto? Bo..ma non sa ancora Mary cos’ha innescato!
Quinto lago: LAGO DI ANNONE.
E’ proprio un bel lagone il lago di Annone! Qualche pescatore a riva e una vecchia sedia rotta ci ispirano per scattare qualche bella foto, vero Walter? Ma le avete già viste le foto? Riguardatele ora che avete letto… saranno ancor più belle!
Ebbene proprio qui signori, cosa mai successa in Scooter Adventure, è partito lo scambio di coppie.
Non voglio entrare nei particolari, ma sappiate che tutte le zavorrine presenti hanno cambiato partner, provando di tutto o quasi, dunque largo all’immaginazione…
Sesto lago: LAGO DI OLGINATE.
A quest’ora la pausa caffè è d’obbligo, quindi arrivati a Olginate, prima di scattare la foto rituale, ci concediamo un break in un baretto a due passi dal lago… dico a due passi perché questa volta lo raggiungiamo proprio a piedi addentrandoci nelle viette in discesa del paese ononimo di cui Paolo, mio coscritto e mio driver in quel momento, conosce tutti i nomi. Che guida!
Settima tappa: LAGO DI GARLATE.
Dopo l’attesa per un passaggio a livello chiuso ecco aprirsi davanti ai nostri occhi il lago di Garlate con i suoi cigni bianchi.
Arriviamo fino a riva per la foto ricordo e procediamo per il successivo e ottavo lago: LAGO DI LECCO.
Ce lo gustiamo proprio il lago di Lecco e ci lecchiamo anche le dita, infatti io e Ivan abbiamo pensato bene di preparare un aperitivo con tanto di patatine e arachidi che abbiamo golosamente assaporato sul traghetto che da Lecco ci ha accompagnato a Menaggio e dopo l’aperitivo è inutile dire che c’è il pranzo!
Questa volta non mettiamo, come si suol dire, le gambe sotto il tavolo, ma ci accontentiamo di un panino in un piccolo parco soleggiato e tranquillo (almeno fino a poco prima del nostro arrivo) per poi rimetterci in sella e questa volta in direzione Porlezza dove costeggiamo, purtroppo senza sosta, il LAGO AL PIANO, nostra nona tappa.
Continuiamo poi la strada fino alla frontiera svizzera, rifornimento tattico e via verso Lugano per ammirare il nostro decimo lago questa volta fuori d’Italia: appunto il LAGO DI LUGANO.
A questo punto potrei aprire un dibattito sugli italiani nel mondo, ma visto che il resoconto diventerebbe ancora più lungo del previsto, taglio corto dicendo che Scooter Adventure si è contraddistinto dagli svizzeri che, seduti sulle panchine o a passeggio, si stavano godendo la tranquillità del lago.
Proseguiamo lungo le strade affollate del centro città per imboccare una strada in salita e a curve, sicuramente meno battuta, che ci porta al bel LAGO DI MUZZANO: undicesimo lago.
Rientrati in Italia dal valico di Ponte Tresa, decidiamo di includere nel programma il vicino e incantevole LAGO DI GHIRLA, con la sua pineta attrezzata che ormai conosciamo bene, arrivando così a quota dodici!
Attraversiamo il nostro tredicesimo lago, quello MAGGIORE, in traghetto e ne approfittiamo per fare merenda: pane e Nutella mi sembrava proprio indicato per la giornata di oggi. Ho forse sbagliato?
Ancora con i baffi di cioccolato, scendiamo a Mergozzo e finalmente ci rilassiamo un po’ seduti tutti attorno ad un tavolo di un barettino, ammirando il nostro quattordicesimo lago: LAGO DI MERGOZZO.
Arriviamo così al nostro ultimo (o almeno così credevo!) e quindicesimo lago, LAGO D’ORTA, quasi al tramonto e pienamente soddisfatti della giornata trascorsa insieme.
L’atmosfera soft sembra proprio creata per i saluti e così ci si divide in due gruppi per raggiungere ognuno la propria dimora.
Ma Ivan propone al gruppo dei Varesotti, vista la vicinanza a casa, di proseguire per il LAGO DI COMABBIO e, ormai al buio, lo raggiungiamo totalizzando così sedici laghi.
Non si poteva non festeggiare questa meta notturna, quindi ci prepariamo un aperitivo, con le provviste rimaste e non indifferenti, e… CIN CIN …W SCOOTER ADVENTURE!
Presi così dall’entusiasmo, risaliamo in sella e ne contiamo diciassette quando arriviamo al LAGO DI MONATE… sempre più al buio!
Il numero 17, forse un po’ per superstizione, non piace a nessuno dei presenti quindi siamo felici di costringerci ad arrivare alla Schiranna per vedere (??) il nostro ultimo e diciottesimo LAGO DI VARESE.
Gli autoscatti, anche se non tecnicamente riusciti per la mancanza di apparecchiature adeguate, bastano per attestare questa nostra ultima meta notturna… CONCLUSIONE : 15 LAGHI + 3 IN NOTTURNA… UN BEL TRAGUARDO!
La serata si è conclusa con uno scambio di coppie al buio e una mangiata di Kebab in centro Varese… ma questo è solo un dettaglio!
Un ringraziamento va a tutti i compagni di viaggio che anche questa volta si sono dimostrati all’altezza di questa avventura.

Federica

 

 

 

 

 

Le fotografie

 

 

L'Itinerario